Monsignor Milite nella Rota romana

Una nuova e importante nomina per monsignor Pietro Milite. Il sacerdote della diocesi di Nocera Inferiore-Sarno è stato nominato uditore del Tribunale della Rota romana da papa Francesco. La promozione a giudice è stata ufficializzata ieri. Milite, 44 anni compiuti a novembre, nocerino di Camerelle, non è nuovo a simili responsabilità. Fino all’altro giorno è stato Promotore di giustizia dello stesso tribunale vaticano. Anche in quel caso si trattò di una scelta di papa Francesco, che lo promosse da primo notaio – incarico assunto nel 2004 – a Procuratore capo dell’organismo giudiziario. Ha ricoperto questo ruolo per un anno e mezzo, dal 28 giugno 2013.

Il sacerdote entra a far parte del ristretto numero di giudici, attualmente 22, che tre per turno si pronunciano sulle cause. Intervengono in primo grado nelle cause civili, ove siano convenuti vescovi diocesani, mense vescovili o altri enti immediatamente dipendenti dalla Santa Sede, e in ogni altra causa che il pontefice abbia avocato a sé. In secondo grado intervengono nelle cause già decise da tribunali diocesani e devolute immediatamente al pontefice, saltando i tribunali metropolitani. In terzo grado intervengono nelle cause già decise in secondo grado dai tribunali metropolitani e diocesani, e non ancora passate in giudicato.(s. d’ a.)

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