CASO RIMBORSI

Monito di Sepe De Luca accusa Nocera replica

NAPOLI. «Esiste un dovere morale che è civico, umano, sociale, religioso di pensare al bene di tutte le persone, della comunità». Lo ha detto ieri l’arcivescovo di Napoli, Crescenzio Sepe, in...

NAPOLI. «Esiste un dovere morale che è civico, umano, sociale, religioso di pensare al bene di tutte le persone, della comunità». Lo ha detto ieri l’arcivescovo di Napoli, Crescenzio Sepe, in relazione alle inchieste che coinvolgono alcuni esponenti del consiglio regionale. Dal cardinale Sepe è partito l’invito ad attuare azioni che mirino «a correggere molte cose». «Ognuno di noi - ha aggiunto - deve dimostrare di agire per gli altri. Dobbiamo arrivare a praticare questo dovere al di là di ogni credenza e ideologia». In precedenza era stato il sindaco di Salerno e viceministro alle Infrastrutture, Vincenzo De Luca, rispetto al “caso rimborsi” a dire di ritenere «che ci siano responsabilità se non altro nel mancato controllo. Al di la dell’aspetto penale, credo che ci sia un problema di decoro, di dignità e di misura. Nel mio primo e ultimo intervento da consigliere regionale - ha ricordato De Luca - proposi la riduzione di 2.000 euro delle indennità, proposta non raccolta da nessuno, sia di destra, sia di sinistra, sia di centro». Duro anche il segretario regionale della Cgil, Franco Tavella, per il quale «risulta stupefacente che tra le giustificazioni di spesa vi possano essere tinture per capelli, giocattoli e altri beni che nulla hanno a che fare con la gestione della cosa pubblica e dei partiti politici».

Immediate le repliche. Il capogruppo del Pdl, Gennaro Nocera: «De Luca racconta di una sua proposta della quale non si ha traccia. La riduzione delle indennità e delle spese di questo Consiglio non ha precedenti. Abbiamo fatto molto più, e molto prima di queste indagini, di quanto lui oggi voglia ricordare propagandisticamente». Fiero dell’attività svolta sul contenimento dei costi della politica anche Giovanni Fortunato (gruppo Caldoro presidente): «Trovo «davvero singolare che ad occuparsi di questa materia sia il segretario regionale della Cgil».