LA RIPARTENZA

Mondragone, De Luca: «I cittadini possono stare tranquilli. Trovati i fuggitivi»

E sull'ospedale di Agropo: «Entro fine giugno lo riapriremo»

SALERNO - Zona rossa di Mondragone il presidente della regione Campania tranquillizza i cittadini. «Affrontare il problema della epidemia in Campania è una sfida terribile - afferma De Luca -  la Campania è anche quello visto a Mondragone in termini di degrado urbano, tensione sociale e illegalità. Nelle prossime settimane andremo a cercare noi i contagi con tamponi di massa, per fare in modo che si resti a contagio zero al netto del focolaio di Mondragone. Cerchiamo i problemi per affrontarli e risolverli. Mondragone è un problema che riguarda in primo luogo il Ministero dell'interno, Prefettura, Questura, Forze dell'ordine e per dieci anni non si è fatto nulla. I 19 fuggiti da Mondragone e venuti nella Piana del Sele, siamo riusciti ad individuarli e sono tutti negativi. I cittadini di Mondragone possono stare tranquilli».

De Luca ha anche criticato le scelte del governo sulla riaperture delle scuole: «La Campania ha dato il suo dissenso sull'apertura dell'anno scolastico dopo le elezioni, noi non siamo d'accordo e si assuma il Governo la responsabilità. Il Ministro della pubblica istruzione ha consentito che i problemi della scuola diventassero problemi marginali per gli interessi della politica politicante».

Infine il presidente si è soffermato sulla situazione degli ospedali in regione: «A Napoli il Pascale tra febbraio e marzo ha fatto la più alta quantità di interventi oncologici, vengono adesso dal nord a curarsi in Campania perché abbiamo ospedali sicuri e medici eccellenti. Entro fine giugno apriremo l'ospedale di Agropoli come ci siamo impegnati a fare».

Erminio Cioffi