CAMPAGNA 

Monaco vede i suoi consiglieri e scatena l’attacco di Lembo

CAMPAGNA. Prima che arrivi l’estate, Campagna avrà la sua nuova giunta. «Tra lunedì e mercoledì farò le mie scelte»: parola di Roberto Monaco, riconfermato sindaco al primo turno, che venerdì sera,...

CAMPAGNA. Prima che arrivi l’estate, Campagna avrà la sua nuova giunta. «Tra lunedì e mercoledì farò le mie scelte»: parola di Roberto Monaco, riconfermato sindaco al primo turno, che venerdì sera, al Municipio, ha incontrato per la prima volta i “suoi” undici consiglieri comunali. I dodici scattano una foto, pubblicata sulla pagina Facebook “Sindaco di Campagna”: lo scatto diventa virale, e la didascalia, “neoeletti consiglieri comunali di Campagna”, scatena le prime polemiche.
«La pagina è dedicata alla comunicazione istituzionale dell’Ente sui social?», domanda il leader dell’opposizione Andrea Lembo, che annuncia un’interrogazione in Consiglio, perché, «se la risposta fosse positiva, bisogna ricordare che i consiglieri comunali neoeletti dovrebbero essere sedici, e lì ne mancano cinque». Quelli della minoranza. E l’avvocato apostrofa il sindaco: «Cominciamo male. Quei 5 non sono stati eletti nelle tue liste, ma sono pur sempre rappresentanti della città alla stregua di tutti gli altri».
Monaco, dal canto suo, sotterra l’ascia di guerra: «La polemica è rientrata subito», fa sapere. L’architetto dice d’aver parlato con Lembo, spiega che, «siccome non era opportuno, alla prima uscita, incontrare insieme la maggioranza e l’opposizione, sono stati organizzati due appuntamenti» e annuncia: «Vedrò gli altri cinque lunedì alle 18.30, perché voglio congratularmi anche con loro». Quel che ha fatto pure nel corso della riunione a 12: «Mi sono complimentato coi miei consiglieri per il risultato che hanno ottenuto». Ovviamente si è parlato anche della squadra di governo: «Abbiamo parlato di assessori, ma i consiglieri mi hanno fatto sapere che condividono la mia linea e mi hanno lasciato massima autonomia nella scelta, sapendo che cercherò di dare la giunta migliore a questa città».
Ora c’è il silenzio delle riflessioni: «Scioglierò le riserve tra lunedì e mercoledì; e sabato presenterò la giunta, lo staff, i consiglieri delegati e quelli che entreranno con le surroghe». La premialità per i più votati «sarà un principio, sì, ma non è l’unico». Scalpitano per un posto in giunta o per la presidenza del Consiglio Cosimo Tommasiello, il più votato, e la donna con più preferenze, Adele Amoruso. In ballo pure Pietro Maglio, Remo Cubicciotti e Giacomo Magliano. E soprattutto l’ex oppositore, Raffaele Naimoli.
Carmine Landi
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