Molta gente in strada ma c’è poco shopping 

Affari solo per i negozi del food. I residenti: isola pedonale ok

Tante famiglie, bimbi liberi di correre e giocare, anziani piacevolmente travolti dal fiume ordinato di persone. In un clima di serenità e leggerezza, a dispetto degli allarmi sulla sicurezza e le minacce terroristiche, si è chiusa all’insegna della grande partecipazione dei cittadini la prima giornata della Notte Bianca, che ha avuto come protagoniste le piazze principali di Torrione, Pastena e Mercatello.
Praticamente totale anche l’adesione dei commercianti che sono rimasti aperti fino alla mezzanotte, soprattutto lungo la lunghissima isola pedonale. Affari d’oro, come spesso accade, soprattutto per le attività di ristorazione, per i bar e lo street food, meno gettonati i negozi di abbigliamento e di oggettistica. In tanti, comunque, hanno approfittato della serata per guardare le vetrine e, magari, ritornare poi ad acquistare. Grande curiosità ha suscitato anche la mostra di 500 d’epoca. Una fila di meravigliose auto davanti alle quali in pochi hanno resistito dalla tentazione di immortalare il momento con un selfie. E qualche negoziante ha anche approfittato dell’occasione per offrire ai clienti sconti ad hoc.
Grande partecipazione ai concerti che, in contemporanea, hanno fatto risuonare i quartieri della zona orientale. Attesissima, in particolare, la doppia esibizione di Tullio De Piscopo e Tony Tammaro a piazza della Libertà, dove alcuni fan erano in attesa già da un bel po’ di tempo prima e dove è salito sul palco per un saluto anche il governatore Vincenzo De Luca. Discreta e strategica la presenza delle forze dell’ordine e della polizia municipale che hanno presidiato tutta l’area pedonale e i diversi accessi. Alcuni momenti di caos e qualche intemperanza si è registrata sul fronte della viabilità, ma, in fin dei conti, la gran parte degli automobilisti si è arresa a seguire le deviazioni che erano state già disposte dalla mattina.
Via le macchine, dunque e spazio a cittadini che, per qualche ora, hanno avuto la sensazione di essersi rimpossessati delle strade. «È una bella occasione per poter passeggiare in tranquillità, incontrare persone e sentire buona musica», è la sintesi del signor Antonio Capaccio, a spasso in piazza monsignor Grasso con la piccola figlia nel passeggino e la mogliem Annarita Ferrentino che aggiunge: «È bello che un evento come questo attiri tante persone, ma la cosa più bella è che non ci sono le macchine. Passeggiare è completamente diverso, è un piacere», conclude. «Dovrebbe essere sempre così, senza auto. Non sarebbe affatto impossibile, perché le alternative ci sarebbero. Si ha come un senso di liberazione», è la considerazione della signora Maria Imperiale, che affaccia proprio sulla strada che collega piazza della Libertà e piazza Caduti di Brescia.
Quartieri diversi ma stesse sensazioni. «È come riprendere possesso dei propri spazi e anche comprare diventa più piacevole», conferma la signora Rosaria Narduzzi. «Si potrebbero almeno immaginare delle fasce orarie senza macchine. Magari il sabato e la domenica dalle 15 e 30 fino all’una. Senza traffico qui la qualità della vita cambia notevolmente in meglio, sembra un’altra strada tanto che si sta bene», ragiona un signore vicino a suffragare le valutazioni delle due signore. «Vengo da Capezzano – premette la signora Teresa De Feo – non sapevo che c’era la Notte bianca e sono rimasta piacevolmente sorpresa e ho fatto anche acquisti. La cosa impareggiabile è avere un’isola pedonale così grande per passeggiare».
Se, però i cittadini si godono la notte in musica, per i commercianti le note non sono altrettanto armoniose: «Restiamo aperti perché sarebbe assurdo far trovare le saracinesche abbassate ai nostri clienti, ma non è che si fanno grandi affari. Il periodo – spiega Annamaria Mangone, titolare del negozio di scarpe a piazza monsignor Grasso – non è dei migliori. Le persone non sono ancora pronte ad acquistare capi invernali», conclude. «È bello per chi passeggia non per noi. Lo sforzo di restare aperti lo facciamo – chiarisce la moglie del titolare di Landi, negozio di intimo per bambini – ma il ritorno non è un gran che». Soddisfatto l’assessore al Commercio, Dario Loffredo, mischiato tra la folla insieme al consigliere Rocco Galdi.
Eleonora Tedesco
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