Molo Manfredi, in arrivo 7 milioni dal Cipe

L’annuncio del presidente dell’Autorità portuale Annunziata durante la festa al teatro Augusteo

Il Cipe, il Comitato interministeriale per la programmazione economica della presidenza del Consiglio dei ministri, ha approvato il finanziamento di 7 milioni di euro per il riassetto funzionale del molo Manfredi. A renderlo noto il presidente dell’Autorità portuale di Salerno, Andrea Annunziata, durante l’ottava edizione della “Festa della comunità portuale – concerto di Natale” svoltasi al Teatro Augusteo venerdì scorso.

La notizia è stata data come anteprima assoluta a margine del concerto; una primizia che il presidente ha voluto condividere solo con quanti erano presenti al teatro, tant’è che non è stata resa nota durante la conferenza di presentazione della festa in cui Annunziata ha fatto un bilancio delle attività e dei traguardi raggiunti dal porto salernitano nell’anno che sta ormai per finire.

A rendere di dominio pubblico l’anticipazione ci hanno pensato, però, i social network, in particolare la pagina Facebook dell’organizzazione no profit Salerno Cantieri&Architettura che ieri ha “postato” la bella notizia sulla sua bacheca, confermando anche la presenza dell’archistar Zaha Hadid al taglio del nastro della stazione marittima il prossimo febbraio.

A chi ha lamentato ritardi nell’apertura dell’infrastruttura è stato poi risposto: “Per avere Zaha Hadid all’inaugurazione hanno rinviato la data ma i lavori sono finiti”. Il soldi che presto arriveranno dal Governo serviranno a realizzare il progetto presentato dall’ArchTeam Adinolfi che prevede il prolungamento, nonchè il restyling, del Molo Manfredi. Nel 2016, inoltre, inizieranno pure i restanti lavori previsti dall’adeguamento tecnico-funzionale dell Piano regolatore del porto di Salerno, approvato dal Consiglio superiore dei Lavori pubblici il 27 ottobre 2010 e dalla Regione Campania il 10 febbraio 2011. Lavoro finalizzati ad adeguare lo scalo salernitano agli standard dimensionali delle navi di nuova generazione, che richiedono pescaggi fino a 14 metri di profondità. Rispetto al vigente Piano regolatore portuale, l’adeguamento prevede la realizzazione delle seguenti opere portuali: l’allargamento dell'imboccatura portuale; l’approfondimento dei fondali portuali; il prolungamento del Molo Trapezio e. appunto, il prolungamento, del Molo Manfredi. (fi.lo.)

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