Molestie sessuali in corsia: finisce nei guai

Affronterà il processo con l’accusa di molestie sessuali infermiere professionale in servizio all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, denunciato da una collega finita al centro delle sue attenzioni.

L’inizio del dibattimento, fissato il prossimo ventotto gennaio 2015, partirà dalla denuncia alle autorità presentata dalla vittima. I due lavoravano spesso nello stesso turno, nell’estate del 2012, periodo di riferimento dei fatti contestati, e ogni volta che erano soli o vicini, per caso o per espressa attesa da parte del reo, cominciavano le avances. Gli episodi continuavano a verificarsi quando i due erano soli, con lui attento ad aspettare l’occasione propizia per riattaccare.

La difficile situazione di lei proseguiva, con occhi attenti per evitare ogni occasione possibile di incrocio. Lei provava ad evitarlo, e lui attendeva, tra i corridoi, nelle stanze, per cogliere tra le tante, l’occasione propizia a provarci, ancora una volta. Dopo la fase estiva, riconducibile nella contestazione del capo d’accusa al luglio 2012, primo periodo nel quale si verificarono le circostanze, l’infermiere ora accusato tornò alla carica con decisione nella stagione invernale, periodo compreso tra il dicembre e il gennaio successivo. “Accadde nel Lacrarium”, spiegò ancora una volta la presunta vittima dei fatti, che ora attende la verifica del processo, dove sarà decisiva la sua testimonianza. Nella zona adibita alla somministrazione latte per i neonati, ancora una volta, il reo provò ancora a colpire, invaghito di lei.

La denuncia fu sporta dalla donna poco dopo, con avvio del procedimento penale a carico dell’infermiere, fino alla conclusione delle indagini preliminari e alla decisione del gup del tribunale di Nocera Inferiore.

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