Molestò la nipotina: condannato

Inflitti cinque anni e mezzo di reclusione a un imprenditore originario di Sala

SALA CONSILINA. Un imprenditore 61enne di Sala Consilina, ma residente in Piemonte, è stato condannato dal Tribunale di Ivrea a 5 anni e mezzo per violenza sessuale aggravata nei confronti della nipote, che all’epoca dei fatti aveva 16 anni.

La ragazza, rimasta orfana era stata affidata allo zio. Il pm ha evidenziato come l’uomo fosse andato ben oltre le attenzioni che uno zio dovrebbe avere nei confronti di una nipote. In questo caso l’imputato avrebbe tentato di baciare e palpeggiare la ragazzina in diverse occasioni. Questo atteggiamento aveva indotto la nipote ad andare via, tant’è che aveva trovato ospitalità presso altri parenti. Il 61enne però, secondo la pubblica accusa, invece di desistere avrebbe continuato a frequentare la ragazza andandola a prendere a scuola ed in una di queste visite avrebbe portato la ragazzina in un appartamento di sua proprietà dove si sarebbe denudato davanti a lei.

Nel corso del processo è emerso che non ci sarebbero stati rapporti sessuali completi tra zio e nipote. Gli abusi sarebbero andati avanti per due anni, fino al 2011, quando la ragazzina ha trovato la forza di porre fine al suo incubo e dopo essersi confidata con un parente è andata dai carabinieri ed ha denunciato lo zio. Le indagini coordinate dalla procura piemontese hanno portato successivamente al rinvio a giudizio dell’uomo ed alla sua condanna a cinque anni e sei mesi di reclusione ed al pagamento di una provvisionale di 15mila euro per il risarcimento dei danni subiti dall’adolescente. L’uomo ha alle spalle anche un’altra condanna per violenza sessuale. Nel 2013 infatti è stato condannato in primo grado, sempre dal Tribunale di Ivrea a 1 anno e 10 mesi per abusi che sarebbero stati commessi nei confronti di una sua dipendente.(re.pro.)

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