CAMORRA

Moglie di un boss detenuto regge un clan legato ai Casalesi: arrestata

La 47enne è accusata di associazione per delinquere di stampo mafioso

AVERSA - I carabinieri di Aversa, a San Vittore del Lazio, hanno dato esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Napoli nei confronti di una 47enne, moglie di un boss del gruppo legato ai Casalesi ora detenuto. La donna è ritenuta responsabile di associazione per delinquere di stampo mafioso.

L'indagine, avviata dai militari dell'Arma, ha consentito di delineare l'esistenza di una neo-costituita frangia dei Casalesi, legata alla fazione Bidognetti e autodefinitasi "nuova gerarchia Casalese", attiva principalmente nei comuni di Sant'Antimo, Giugliano in Campania, Parete, Mondragone, Casal di Principe e Minturno.