Moderati in pista Sì ad Enzo Napoli

Salerno: Udc, Ncd e Sc sostengono il sindaco facente funzioni Si guarda al mondo dell’associazionismo per la lista unica

SALERNO. Il dado oramai è tratto. E già da molto tempo. I moderati salernitani, infatti, sosterranno il centrosinistra alle comunali cittadine della prossima primavera. Un progetto già avviato da tempo, proprio dall’Unione di centro, e suggellato alle scorse regionali, col famoso patto di Marano che, di fatto, ha offerto al governatore Vincenzo De Luca l’energia decisiva, in termini di voti, per lo sprint finale contro Stefano Caldoro. Al fianco di De Luca, tuttavia, all’epoca della competizione elettorale di soli sette mese fa, c’era solo l’Udc. Ma gli scenari adesso sono mutati radicalmente, anche a livello nazionale. E, pertanto, in questa tornata, s’allarga lo schieramento dei centristi pronti a voltare pagina e a sostenere il cemtrosinistra, dopo l’esperienza col centrodestra. All’Unione di centro, difatti, s’affiancano il Ncd e Scelta civica. Oltre che, molto probabilmente (a meno di clamorosi colpi di scena dell’ultima ora) anche Ala. Dunque un fronte abbastanza ampio che dovrà dare il sostegno decisivo al sindaco ff Enzo Napoli.

Perchè, a questo punto, appare abbastanza palese, nonostante qualcuno del Pd, soprattutto in Consiglio comunale, remi contro, che sarà proprio Napoli, il successore designato, anche a livello di candidatura, oltre che di facente funzioni, di De Luca a Palazzo di Città. Di dubbi ce ne sono veramente pochi e il suo coinvolgimento diretto non è stata ancora ufficializzato, per motivi tutt’interni al Partito democratico.

In quanto s’attende di risolvere i problemi negli altri comuni chiamati al voto. È questo quanto trapela dagli ambienti dei democrat che danno, comunque, per certa la conferma del primo cittadino uscente come leader del centrosinistra.

D’altronde anche i centristi avevano posto, come unica condizione per sancire l’alleanza, che il candidato non provenisse dalla sinistra radicale e che fosse una scelta condivisa. E Napoli incarna perfettamente questo identikit.

Intanto, in attesa che sia messo tutto nero su bianco, i moderati continuano il loro percorso d’unità.

«Il nostro programma - spiega l’ex parlamentare Guido Milanese, coordinatore provinciale del Ncd - procede in perfetta sintonia. Del resto col segretario provinciale dell’Udc, Luigi Cobellis, e col responsabile di Scelta civica, Giovanni D’Avenia, ci accomunano, oltre che presupposti politici, anche un’unità d’intenti e di valori condivisi. E noi a Salerno vogliamo creare un vero e proprio laboratorio, anticipando pure le scelte nazionali». Proprio per questo le porte sono aperte a chi aderisce al progetto, in quanto i lavori sono ancora in corso. E in particolare ad Ala, la nuova formazione fondata da Denis Verdini che a Salerno ha come referente la senatrice Eva Longo. Sul tavolo dei centristi, comunque, si parla già di lista. Ma non è ancora chiaro se la compagine sarà unica oppure si preferirà presentarsi sulla start list ognuno col proprio simbolo.

«Stiamo discutendo su quest’aspetto - rivela Milanese - e posso anticipare che molto probabilmente formeremo una sola lista . Tuttavia, prima di sciogliere qualsiasi riserva, vogliamo capire cosa accadrà negli altri partiti». Perciò non si parla ancora di nomi ma è chiaro che si punta ad avere una formazione molto competitiva e rappresentativa di tutta la società salernitana. Tant’è che si guarda con interesse al mondo dell’associazionismo . «Abbiamo avuto il sostegno - conclude Milanese - di molte associazioni, che vedono di buon occhio il nostro progetto».

©RIPRODUZIONE RISERVATA