Battipaglia

Miticoltura, sequestrato impianto Il titolare denunciato alla Procura

Operazione della Capitaneria di porto nelle acque antistanti il comune di Battipaglia

Un intero impianto abusivo destinato alla miticoltura è stato sequestrato dal personale della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera di Salerno. La struttura si trovava nelle acque antistanti il Comune di Battipaglia ed era gestita da una famosa ditta salernitana che opera nel settore del commercio di prodotti ittici.

L'impianto sequestrato si estende su di un'area di complessivi 2.500.000 mq, tutti sottoposti a sequestro, di cui un milione e mezzo occupati abusivamente, in assenza del prescritto titolo concessorio. A seguito di accertamenti eseguiti con l'ausilio dell'unità navale della Guardia Costiera Motovedetta "CP 581" e di personale subacqueo qualificato, la Capitaneria di Porto ha accertato che la ditta in questione aveva abusivamente circoscritto l'immensa area destinata alla coltivazione di filari di cozze mediante l'installazione di 4 boe di segnalamento marittimo poste a delimitazione ed interdizione dell'area.

Il personale della Guardia Costiera ha rilevato che l'attività di mitilicoltura era in pieno esercizio, ed erano presenti diverse tonnellate di cozze pronte per essere raccolte e destinate al mercato interno. Incredibilmente, detta attività viene esercitata in acque non classificate (ovvero non giudicate idonee a tal fine sotto il profilo sanitario dalla ASL) e, pertanto, i mitili coltivati ed in corso di coltivazione non possono essere destinati al consumo umano. La condotta accertata dalla Guardia Costiera, oltre a violare un ordine emanato dalla competente autorità sanitaria, viola anche la normativa in tema di sicurezza dei prodotti alimentari di origine animale e detenuti in cattivo stato di conservazione.

E’ stata immediatamente informata dei fatti la Procura della Repubblica di Salerno, che ha iscritto nel Registro degli indagati il legale rappresentante della ditta per reati che vanno dall'occupazione abusiva del demanio marittimo, ad inosservanza di norme in tema di sicurezza alimentare.