il caso

Mistero sulla morte di un anziano, aveva le costole fratturate

Un novantenne di Campagna, ospite di una casa accoglienza a Battipaglia, è deceduto dopo l'arrivo in ospedale a Eboli dove hanno scoperto le vecchie lesioni

EBOLI. Novantenne muore in ospedale dove scoprono fratture datate di cui nessuno si era mai accorto. È la triste sorte di Antonio D’Ambrosio, 90 anni, originario di Campagna, deceduto sabato sera all’ospedale "Maria Santissima Addolorata" di Eboli. Lì era arrivato in mattinata per dolori lancinanti in un fianco.

Le radiografie, invece, hanno scoperto che le fratture erano tante, alcune molto vecchie e mai curate. Il vecchietto era ospite della “Verdesca”, una casa famiglia per anziani di Battipaglia. I familiari hanno sporto denuncia ai carabinieri perché sospettano che l’anziano sia stato mal curato o maltrattato.

Sabato mattina una figlia del 90enne si era attivata per far trasferire il padre in ospedale. Un’ambulanza lo aveva portato al pronto soccorso di Eboli. In entrata il referto parlava di dolori addominali. È stata la visita ortopedica a scoprire il politrauma con fratture multiple. L’aspetto più grave è che alcune delle lesioni riscontrate non sono recenti. Il pensionato è stato forse per giorni o settimane con quei dolori. In particolare gli è stata diagnosticata una frattura intercostale che poteva provocargli la perforazione di un polmone. Di fronte a questi risultati i medici dell’ospedale ebolitano hanno deciso per il ricovero. E si sono riservati la prognosi.

Di quanto scoperto sono stati informati i familiari e i carabinieri dove, subito dopo il responso medico, è andata la figlia per denunciare l’accaduto. In serata, il 90enne non ce l’ha fatta ed è spirato all’ospedale di Eboli. I militari della locale compagnia, diretti dal tenente Luca Geminale, hanno acquisito gli elementi utili alle indagini, avviando un’inchiesta per omicidio colposo.

Ai carabinieri la figlia di D’Ambrosio ha chiesto che si verifichi come il padre fosse stato curato nella struttura privata, e se avesse subito maltrattamenti. Allo stato non ci sono persone iscritte nel registro degli indagati.

La salma del vecchietto, su disposizione del pm di turno alla procura di Salerno, è stata sequestrata per eventuali accertamenti. Intanto il medico legale Giovanni Zotti, incaricato dal magistrato, ha effettuato l’esame esterno sul cadavere. È possibile che sia conferito incarico per l’autopsia, in quel caso la casella “indagati” potrebbe riempirsi per consentirgli di nominare un proprio consulente che assista all’esame autoptico.

A far scoprire il caso è stata la scrupolosità dell’ortopedico dell'ospedale di Eboli che ha approfondito l’indagine medica sulle fratture sospette. Su come l’anziano se le sia procurate lo stabiliranno le indagini della magistratura.