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Missioni all’estero per sostenere il made in Salerno

Ventitré “missioni imprenditoriali” all’estero per incrementare ancora di più l’export delle aziende “made in Salerno”. È questo il programma del “World time market” messo a punto da Intertrade e...

Ventitré “missioni imprenditoriali” all’estero per incrementare ancora di più l’export delle aziende “made in Salerno”. È questo il programma del “World time market” messo a punto da Intertrade e promosso dalla Camera di commercio di Salerno, nell’ambito delle attività del Consorzio camerale per l’internazionalizzazione, che prevede viaggi in una selezionata lista di “paesi target”. Il calendario è stato presentato, ieri mattina, dal presidente della Camera di commercio Guido Arzano e dal presidente di Intertrade Vincenzo Galiano. «I dati del 2012 e del 2013 – ha evidenziato Arzano – sono incoraggianti per l’export, in quanto si è avuto un notevole incremento rispetto agli anni precedenti. Quest’anno abbiamo pure messo in preventivo, grazie alla pianificazione e alla programmazione, per le prime 100 imprese che si candideranno, entro il 31 marzo prossimo, uno sconto del 50 per cento sulla quota di partecipazione». Il primo incontro in programma è previsto per il 7 aprile, in Messico, e ad essere promozionati saranno la meccanica e i beni strumentali. Nel pacchetto, tuttavia, sono compresi tutti i settori, dall’edilizia all’agroalimentare, e l’ultimo incontro si terrà a dicembre in Turchia e riguarderà la moda.

«Il programma – ha Arzano – potrà anche essere modificato, in quanto di fronte ad ulteriori possibilità e opportunità non ci tireremo certamente indietro, e ragioneremo sulla possibilità di cavalcare onde emergenti e, quindi, d’inserire ulteriori appuntamenti». Del resto, come ha sottolineato Galiano, l’intento principale è quello di dare «risposte all’imprese e di coinvolgere sempre di più anche le aziende che utilizzano solo il mercato nazionale, in termine di promozione e sviluppo». «Inoltre – ha concluso il presidente di Intertrade – la possibilità di conoscere, con molti mesi d’anticipo, le missioni d’interesse dell’impresa, consente di stilare il proprio programma annuale per l’internazionalizzazione, improntandolo a criteri di efficacia ed economicità, riuscendo in questo modo ad abbattere ulteriormente i costi di logistica, dei voli e dei soggiorni all’estero».

Gaetano de Stefano

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