la polemica
Mirra replica «La stampella l’ha offerta a me la maggioranza»
«Stampella? Io? Al massimo è stata la maggioranza ad aver fatto da stampella alla mia mozione...». Egidio Mirra, consigliere comunale del Partito democratico, commenta così le dichiarazioni di Nicola...
«Stampella? Io? Al massimo è stata la maggioranza ad aver fatto da stampella alla mia mozione...». Egidio Mirra, consigliere comunale del Partito democratico, commenta così le dichiarazioni di Nicola Landolfi. È guerra tra i dem di Battipaglia e i vertici salernitani di via Manzo. Il segretario provinciale aveva commentato la mozione sulle Apea, le Aree produttive ecologicamente attrezzate, proposta da Mirra e emendata dal forzista Valerio Longo, parlando di un Pd di Battipaglia stampella di un governo di destra. Il segretario cittadino, Davide Bruno, dichiara: «Non ci pieghiamo a chi vuole buttare in rissa ogni cosa scadendo nella volgarità. Siamo una forza di governo e ogni interlocuzione è su temi specifici e sul futuro della città».
Mirra dice d’apprezzare la posizione di un Landolfi che s’augura un Partito democratico alternativo alla destra, a Battipaglia, ma in maniera pungente aggiunge: «Mi auguro che, nel portare avanti questa visione, il segretario provinciale profonda anche a Nocera Inferiore, Pagani ed Eboli lo stesso impegno che è stato messo in campo a Battipaglia».
Per Landolfi, l’Apea è uno «strumento vecchio». Mirra risponde: «Era contrario pure all’area di crisi industriale non complessa, ed è una dimostrazione del fatto che evidentemente non conosce il tessuto economico della nostra città, visto che poi sono stati proprio i vertici della Regione a decretare che Battipaglia finisse in quell’elenco, e poi io credo in tutti gli strumenti che rendono competitivo il mio territorio».
Se il provinciale ritiene stridenti Apea e area di crisi, Mirra fa notare che «l’Apea aumenta incentivi e contributi». Sul riferimento al “medico dei pazzi”, il dentista dice: «Medico lo sono di sicuro; “dei pazzi”, è opinabile». Durissima la stoccata finale: «I miei unici incarichi li ho avuti dagli elettori; Landolfi può dire lo stesso?».(c. l.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Mirra dice d’apprezzare la posizione di un Landolfi che s’augura un Partito democratico alternativo alla destra, a Battipaglia, ma in maniera pungente aggiunge: «Mi auguro che, nel portare avanti questa visione, il segretario provinciale profonda anche a Nocera Inferiore, Pagani ed Eboli lo stesso impegno che è stato messo in campo a Battipaglia».
Per Landolfi, l’Apea è uno «strumento vecchio». Mirra risponde: «Era contrario pure all’area di crisi industriale non complessa, ed è una dimostrazione del fatto che evidentemente non conosce il tessuto economico della nostra città, visto che poi sono stati proprio i vertici della Regione a decretare che Battipaglia finisse in quell’elenco, e poi io credo in tutti gli strumenti che rendono competitivo il mio territorio».
Se il provinciale ritiene stridenti Apea e area di crisi, Mirra fa notare che «l’Apea aumenta incentivi e contributi». Sul riferimento al “medico dei pazzi”, il dentista dice: «Medico lo sono di sicuro; “dei pazzi”, è opinabile». Durissima la stoccata finale: «I miei unici incarichi li ho avuti dagli elettori; Landolfi può dire lo stesso?».(c. l.)
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