«Mio padre, Wojtyla e John Kennedy miei esempi di vita»

Stefano Caldoro, politico italiano, attuale presidente della Regione Campania.

«Sono nato e cresciuto con una passione: la politica. Politica intesa come desiderio di agire per il bene di una comunità, di portare avanti riforme che diano un segno concreto di cambiamento alla società. Nel percorso della mia formazione il primo pensiero va alla mia famiglia.

Mio padre Antonio, sindacalista e politico, uomo dal forte carisma, dalla grande vivacità intellettuale e sensibilità politica, è stato un riferimento da sempre e lo è tuttora. Le sue riunioni si svolgevano a volte a casa e spesso nelle sezioni ed io, bambino, origliavo le conversazioni, già interessato ad un mondo che ancora non conoscevo.

Il suo è stato un insegnamento di vita, con lui mi sono avvicinato all’area socialista e riformista che ha i riferimenti in Nenni e Turati.

Ho ammirato Papa Giovanni Paolo II per la sua capacità di dialogare con i giovani, sempre con spirito illuminato.

Negli incontri con i ragazzi che accorrevano da ogni Paese per ascoltare il suo messaggio di fede, Papa Wojtyla riusciva ad instaurare un dialogo costruttivo suscitando in loro la speranza di un mondo migliore, obiettivo per il quale tutti, giorno dopo giorno, dobbiamo lavorare.

Nell’ottica della modernizzazione del messaggio politico, la mia generazione è stata coinvolta dal coraggio e dallo spirito di iniziativa di John Kennedy, per la capacità di innovare, la forza di lottare per i propri ideali, di cambiare consuetudini e rendite.

La politica, oggi come ieri, ci insegna che lo sguardo deve andare lontano, bisogna riuscire a leggere le trasformazioni di una società in continua evoluzione.

I mentori sono sicuramente fondamentali nella vita di ogni uomo, ma da ognuno di noi può venire un consiglio, un insegnamento, uno stimolo; il confronto è fondamentale e la passione, la volontà di portare avanti le proprie idee, deve segnare sempre il nostro percorso». Questo è solo uno dei contributi tratti dal libro pocket versione ridotta “The person who changed my life”. In questi brevi passi il presidente Caldoro ha raccontato un po’ della sua vita e delle sua famiglia, ma sono tanti i racconti dei personaggi intervistati.

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