Minorenni in sala giochi Chiuso centro scommesse

Applicato il decreto del 6 luglio: per il gestore anche una multa di 13mila euro L’agenzia raccoglieva puntate senza l’autorizzazione dei Monopoli

Importante novità nell’azione di contrasto della dipendenza del gioco tra i minori. Ieri i finanzieri del Comando provinciale di Salerno – nell’ambito di un controllo per reprimere le scommesse clandestine e il gioco d’azzardo, in un esercizio di Torrione – hanno applicato il decreto legge dello scorso 6 luglio. Il decreto prevede una sanzione amministrativa pecuniaria , da un minimo di 5 mila fino ad un massimo di 20 euro e chiusura del locale da 10 fino a 30 giorni, ai titolari di esercizi che dovessero consentire a minori di prendere parte a qualunque gioco pubblico con vincita di denaro. Nel caso in cui la violazione del divieto dovesse riguardare particolari apparecchi da intrattenimento allora il trasgressore rischia pure la sospensione da 1 a 3 mesi dall’albo degli operatori telematici, e se in un triennio dovessero essere commesse tre violazioni si rischia addirittura la revoca dell’autorizzazione o concessione amministrativa. Nel caso in questione, i finanzieri hanno appurato che all’interno dell’agenzia abusiva erano presenti due minorenni, per cui è scattata la sanzione amministrativa di oltre tredicimila euro e la sanzione accessoria della chiusura dell’attività da dieci a trenta giorni.

L’agenzia nella piazza di Torrione era destinata alla raccolta ed accettazione di scommesse su eventi sportivi e su competizioni virtuali di cani.

L’attività veniva attuata dal personale dell’agenzia in assenza della concessione dell’ Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Tali scommesse venivano poi convogliate a favore un allibratore estero, che le gestiva dalla propria sede maltese. Oltre agli spazi dell’agenzia, sono state sottoposte a sequestro tre postazioni telematiche, utilizzate per l’accettazione delle scommesse sportive (3 personal computer completi di stampanti termiche), una postazione telematica denominata “Racingdog” impiegata esclusivamente per l’accettazione di scommesse su competizioni di cani.

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