SANITA'

“Mini ospedali” a Mercatello e Matierno

Via alla progettazione di centri e case di comunità: cambierà tutto nella sede di “Soccorso Amico” e nell’hub dei vaccini

SALERNO - La “rivoluzione della Sanità” in Campania non passa per le grandi opere progettate - come il nuovo ospedale “Ruggi” la cui realizzazione è entrata nel vivo - ma per il rafforzamento dell’assistenza territoriale. È il caposaldo a cui sta lavorando la Regione Campania guidata da Vincenzo De Luca che, sfruttando i fondi a pioggia a disposizione con il Pnrr, già da tempo si è messa in moto per “cambiare tutto” rispetto alla situazione attuale. E, adesso, un grosso passo in avanti è stato compiuto: Palazzo Santa Lucia, infatti, ha dato mandato a Soresa, la centrale per la committenza per la Sanità, di avviare il bando - diviso in 17 lotti - per l’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura per le Aziende sanitarie degli interventi relativi al Pnrr. In particolare case e ospedali di comunità che “invaderanno” il territorio che va da Sessa Aurunca a Sapri: il maxi bando, dall’importo totale superiore ai 36 milioni di euro, che scadrà il prossimo 14 settembre. Quel giorno, dunque, partiranno di fatto tutte le procedure per “rivoluzionare” la Sanità. Partendo da Salerno: nel capoluogo, infatti, il centro polifunzionale di Matierno e la struttura di via Leucosia che ora ospita la sede dell’associazione di volontariato “Soccorso Amico” diventeranno degli “ospedali di quartiere” dopo un iter - che nelle intenzioni della Regione dovrebbe concludersi definitivamente entro la fine del 2025 - che porterà a degli interventi di ristrutturazione “pesante” per rendere i plessi funzionali agli utilizzi previsti. I fondi non mancano: per gli interventi del capoluogo, infatti, è stimata una spesa di poco superiore ai 5 milioni e mezzo di euro.

In via Leucosia si cambia tutto. L’avvio del bando fa emergere anche i dettagli sui progetti delle strutture da realizzare. A Salerno i fari sono puntati soprattutto sull’ex Preventorio Marino di Mercatello che, da moltissimi anni, ospita la sede dell’associazione di volontariato “Soccorso Amico” che - da tempo - ha avviato un contenzioso con l’Asl per non lasciare l’immobile rilanciato dall’ente guidato da Pippo Satriano . Per l’edificio di Mercatello è prevista entro la fine del 2023 la realizzazione di un ospedale di comunità con una spesa stimata di 2 milioni 466mila euro, di una casa di comunità (1 milione 477mila euro) e di una centrale operativa territoriale (173mila euro). Interventi da quattro milioni che cambieranno radicalmente la struttura: «Il progetto complessivamente - si legge nel documento di indirizzo alla progettazione - dovrà tendere al completo adeguamento funzionale, tecnologico e strutturale dell’immobile, per poter riadattare lo stesso e cosiddetto “Ex Palazzina Soccorso Amico” in Casa della Comunità e Centrale Operativa Territoriale al primo livello, mentre, l’Ospedale di Comunità dovrà essere realizzato al secondo livello della struttura».

Il centro sociale destinato alla Sanità. Ma ci sarà una trasformazione anche per un altro immobile, questa volta di proprietà del Comune di Salerno. Dopo aver ospitato l’hub vaccinale per il Covid, infatti, il centro polifunzionale di Matierno è destinato a diventare entro la fine del 2025 una casa di comunità. «Il progetto complessivamente dovrà tendere al completo adeguamento funzionale, tecnologico e strutturale dell’immobile, per poter riadattare lo stesso e cosiddetto “Ex Centro Polifunzionale Matierno” in Casa della Comunità utilizzando i due livelli del fabbricato», si legge nel documento contenuto negli atti per l’avvio della fase di progettazione. Per questo intervento candidato dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vincenzo Napoli con un’apposita delibera di Giunta degli scorsi mesi - è stimata una spesa da 1 milione 477 mila euro per gli adeguamenti strutturali e per la rifunzionalizzazione in base alle caratteristiche previste - a livello regionale in base agli input dell’Unione Europea - per la trasformazione in “casa di comunità”.