Minaccia la madre cardiopatica, finisce in cella

SALERNO. Agli arresti domiciliari minacciava l’anziana mamma cardiopatica per farsi consegnare i soldi. Vessazioni e aggressioni verbali continue tra le mura domestiche terminate grazie all’intervento degli agenti della sezione Volanti della Questura che hanno arrestato l’uomo trasferendolo nel carcere di Fuorni con l’accusa, questa volta, di tentata estorsione.

I poliziotti, coordinati dalla dottoressa Trimarco, sono intervenuti l’altra sera nell’appartamento della signora, nel popoloso rione Pastena, dopo una segnalazione arrivata al numero di emergenza del “112”. Ad aprire la porta di casa è stata la stessa anziana impaurita che ha cercato protezione dietro gli agenti raccontando loro delle minaccie ricevute e delle continue richieste di denaro che era costretta a subire.

Nell’appartamento, con lei, c’era il figlio, il 46enne pregiudicato salernitano C. P., ristretto ai domiciliari per altri reati, che poco prima l’aveva minacciata l’ennesima volta per farsi dare dei soldi.

L’uomo, malgrado la presenza dei poliziotti che lo invitavano alla calma, ha continuato ad inveire contro la madre chiedendole di dargli subito il denaro richiesto, utilizzando nel contempo toni sempre più minacciosi ed aggressivi.

A questo punto gli agenti della pattuglia della Sezione Volanti, dopo aver contattato la centrale, lo hanno arrestato per tentata estorsione e, su disposizione del magistrato di turno, il pm Roberto Penna, lo hanno trasferito nel carcere di Fuorni a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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