Minaccia il collega con una pistola

Tensione in un cantiere edile a Santa Lucia: il 44enne denunciato dai carabinieri

Una discussione sulle mansioni da svolgere nel cantiere edile rischia di finire a colpi di pistola. Protagonisti della lite due manovali – un rumeno di 27 anni e un battipagliese di 44 anni – assunti dall’impresa incaricata di eseguire la costruzione di un manufatto a Santa Lucia. Il rumeno ha avuto modo di lamentarsi e da ridire, in più occasioni, sul lavoro svolto dal collega battipagliese. A quest’ultimo non sono andati giù i rimproveri che li ha visti come un affronto.

L‘altro ieri, nel pomeriggio, si è presentato armato a lavoro. Al collega che si professava “capomastro”, ha detto: “io da te non prendo ordini”. Lo ha detto mostrandogli la pistola a modo di minaccia per essere più convincente. Il manovale rumeno si è spaventato in quel momento, temendo una reazione inconsulta, ma non si è lasciato intimidire. Senza paura si è portato alla caserma dei carabinieri della locale compagnia, diretta dal capitano Costa, per denunciare l’accaduto. La perquisizione domiciliare a casa dell’operaio battipagliese ha confermato la presenza di armi. L’uomo, infatti, possiede una pistola calibro 7,65 ed un fucile, entrambi regolarmente denunciati. Si tratta di un porto d’armi per uso hobbistico che autorizza la sola detenzione. La pistola, pertanto, non doveva portarsela dietro. L’unico tragitto permesso è quello dalla sua abitazione al poligono di tiro. Dalla denuncia del collega rumeno si è scoperto che l’arma era sul posto di lavoro. Per il battipagliese è scattata la denuncia a piede libero per minaccia aggravata e porto abusivo di arma da fuoco. Sequestrata la pistola e ritirato il porto d’armi.