il processo 

Minacciò una carabiniera Condannata a due anni

È stata condannata a due anni di reclusione al termine del rito abbreviato, Anna Maria Malfettone, 45 anni, di Sarno, accusata di istigazione a delinquere, offese a corpo politico-amministrativo...

È stata condannata a due anni di reclusione al termine del rito abbreviato, Anna Maria Malfettone, 45 anni, di Sarno, accusata di istigazione a delinquere, offese a corpo politico-amministrativo dello Stato, resistenza a pubblico ufficiale, stalking, violenza privata e diffamazione. La donna fu fermata nel dicembre 2016 in flagranza di reato dalle forze dell’ordine, in uno dei numerosi episodi ascritti a suo carico, già nota per delle scritte offensive contro politici locali e nazionali sui muri della città e su facebook, e per aver bersagliato di offese, minacce e atti violenti una militare in servizio alla stazione carabinieri di Sarno.
Nell’attuale procedimento rispondeva di istigazione per aver inneggiato all’Isis sui social, con una bandiera nera lasciata in prossimità degli uffici del giudice di pace di Sarno, pesanti offese sulle mura di alcune scuole di Sarno contro i politici.
In particolare, la donna risponde di aver offeso la militare dopo averla attesa nel parcheggio della caserma, rifiutandosi di fornire dati personali per l’identificazione, nel corso di un appostamento: in quella circostanza, a marzo 2018, secondo le accuse la donna minacciò e offese la militare: «Guarda che ti appiccio la macchina, non ho problemi, vuoi vedere? Stai attenta che vai a finire male». Nel primo e più grave episodio la donna fu fermata dagli agenti del commissariato mentre si aggirava alle tre di notte per le vie deserte del centro, in possesso di una strana borsetta-custodia, subito ritrovata, e nel procedimento non contestata: era una piccola bomba artigianale, costituita da un involucro di plastica di forma circolare, simile ad un contenitore per bibite in lattina, con una miccia lunga circa venticinque centimetri.
Alfonso T. Guerritore
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