Minacciò la moglie a coltellate Per il giudice non è imputabile

PAGANI. Il giudice ha riconosciuto un pregiudicato paganese, classe 1973, con diversi precedenti a carico, non imputabile al momento della tentata aggressione alla moglie con due coltelli da macellaio, disponendo il non luogo a procedere al termine del processo, con l’ausilio di una perizia tecnica d’ufficio svolta da un medico psichiatra che ha confermato la personalità “border line” dell’imputato.

La sentenza pronunciata dal giudice monocratico Pietro Giocoli, ha disposto contestualmente, per l’uomo, la misura della sorveglianza speciale, con un adeguato trattamento sanitario presso una struttura ospedaliera in grado di assicurare il corretto trattamento farmacologico.

Il 41enne era accusato di reiterati maltrattamenti in famiglia e di aver aggredito lo scorso 10 marzo la moglie armato di due coltelli da macellaio.Inevitabile l’arresto, eseguito dai carabinieri della tenenza di Pagani. I militari erano intervenuti dopo l’ennesima, incontrollabile crisi di gelosia. La donna era appena rientrata in casa dopo aver fatto la spesa e lui la inseguì all’esterno dell’abitazione. Fortutatamente la donna riuscì a fuggire.(a. t. g.)

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