Battipaglia

MInacciò genitori con l'ascia, arrestato tossico

Patrizio Quaglietta è  ritenuto responsabile di atti persecutori, violazione di domicilio, estorsione e danneggiamento.

Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Battipaglia hanno tratto in arresto il tossicodipendente Patrizio Quaglietta, 36enne battipagliese, pregiudicato, in esecuzione all'ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Salerno, in quanto ritenuto responsabile di atti persecutori, violazione di domicilio, estorsione e danneggiamento.

Il provvedimento scaturisce dall'esito di articolata attività investigativa, condotta dai militari dell'Arma, che ha consentito di raccogliere inconfutabili elementi di colpevolezza a carico del tossicodipendente il quale, il 20 ed il 26 gennaio scorso, in preda a crisi di astinenza, si era fatto  consegnare dai genitori e dalla sorella, dopo aver sfondato le porte delle relative abitazioni a colpi d’ascia, danaro necessario all'acquisto di stupefacente.

L'uomo, inoltre, la sera del  19 gennaio, aveva danneggiato  i portoni d’ingresso e le fotocellule del caseificio "Tenuta Doria", dove aveva lavorato quale operaio e da cui era stato licenziato in quanto sorpreso a rubare,  sempre mediante l’utilizzo di un’ascia, l’autovettura del custode, una VW Golf Plus. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto alla Casa Circondariale di Salerno.