San Marzano 

Minacce e aggressioni alla ex Stalker finisce a processo

SAN MARZANO SUl SARNO. Risponde di una lunghissima serie di maltrattamenti, aggressioni, stalking continuati ed episodi estorsivi e lesioni nei confronti della ex compagna il 44enne dei San Marzano...

SAN MARZANO SUl SARNO. Risponde di una lunghissima serie di maltrattamenti, aggressioni, stalking continuati ed episodi estorsivi e lesioni nei confronti della ex compagna il 44enne dei San Marzano rinviato a giudizio davanti al giudice del Tribunale monocratico di Nocera Inferiore.
Secondo l’accusa ci sarebbe stato un «pressante predominio», portato avanti dall’uomo sulla sua convivente, sin dall’inizio della relazione sentimentale, con minacce, ingiurie e denigrazioni di ogni sorta. Nell’agosto 2015, ad esempio, ad un mese circa dalla nascita del figlio, nel mezzo di un diverbio, l’uomo strappava di mano all’ex convivente il cellulare e lo scagliava verso la carrozzina dov’era il neonato. Il 44enne era solito abitualmente percuotere la sua compagna davanti al figlio, umiliandola con offese e minacce di morte. Quando lei abbandonava la casa rifugiandosi dalla madre, l’uomo la raggiungeva anche lì, costringendola a versare l’affitto dell’abitazione di famiglia con minacce e intimidazioni.
A giugno 2016, l’uomo diede il via ad un lancio di oggetti contro di lei per impedirle di entrare in casa. Il 44enne si è reso inoltre protagonista di numerose telefonate minatorie, ha poi pedinato la donna con l’autovettura facendole sentire il fiato sul collo, con bussate ossessive al citofono. Ancora, nel febbraio 2017, il 44enne, dopo averla incontrava per strada, l’aggredì violentemente, spingendola contro un palo e mettendole le mani al collo, per poi strapparle il figlio dalle braccia provando a colpirla con un calcio. «Ti faccio ricordare questo giorno», era stata la sua minaccia, ripetuta più volte. L’uomo, inoltre, ha reso la vita impossibile alla donna, a tal punto da spingerla a denunciarlo. Il 44enne ora affronterà il processo, dopo la conclusione delle indagini preliminari e la decisione assunta dal giudice, che ha fissato il dibattimento dinanzi al Tribunale monocratico di Nocera Inferiore.
Alfonso T. Guerritore
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