Minacce alla madre dell’ex moglie, rinviato a giudizio

Affronterà il processo con l’accusa di stalking il cinquantatreenne odontotecnico Denunciato dalla mamma della sua ex moglie. Il processo ricostruirà le minacce, le telefonate e le ingiurie con le...

Affronterà il processo con l’accusa di stalking il cinquantatreenne odontotecnico Denunciato dalla mamma della sua ex moglie. Il processo ricostruirà le minacce, le telefonate e le ingiurie con le continue intimidazioni arrivate a procurare un malore alla sua vittima, colpevole di essere la madre della sua ex moglie. Gli atti compiuti dall’uomo sono elencati nell’articolato capo d’accusa, con la malcapitata donna finita nel mirino per aver riaccolto in casa la donna dopo la separazione. Il malore richiamato dal capo d’accusa, documentato negli atti ora destinati al dibattimento, era uno scompenso glicemico arrivato durante una delle occasioni in cui l’uomo scagliò le offese contro di lei. Il ventisette e ventotto ottobre 2013, date della commissione dei fatti di reato, la donna mise fuori posto la cornetta del telefono per evitare le continue chiamate notturne. La difesa durò fino alle sei e trenta del mattino, ma quando il telefono ritornò al suo posto, il telefono ricominciò a squillare immediatamente, con l’instancabile prossimo imputato che non accennava a smettere. Lo stesso atto persecutorio trovò altro sfogo quello stesso giorno, con la donna affacciata al balcone e l’uomo ad aspettare l’occasione. In quella ulteriore circostanza la donna ebbe un altro malore. Il finale fu sotto il balcone della signora. Brandendo una mazza da baseball l’uomo urlò minacce di morte. (a. t. g.)