Minacce all’ex compagna Arrestato e subito liberato 

L’uomo aveva cercato di entrare in casa forzando porta d’ingresso e balconi Il giudice ha disposto la misura del divieto di avvicinamento alla donna

È stato arrestato e rimesso in libertà dopo poche ore un 38enne che domenica mattina ha cercato di entrare nell’abitazione dell’ex compagna in via San Leonardo, minacciandola di morte mentre cercava di sfondare la porta. L’uomo. G.S. le sue iniziali, si è allontanato solo quando ha sentito che dall’interno dell’appartamento la donna stava telefonando alle forze dell’ordine. I poliziotti delle Volanti lo hanno rintracciato a poche centinaia di metri di distanza, in via Premuda, e lo hanno portato in carcere con l’accusa di stalking e danneggiamento aggravato. Ieri, però, il giudice ha accolto le argomentazioni del difensore Gino Bove e non ha convalidato il provvedimento di arresto, ritenendo insussistente il necessario presupposto della flagranza o quasi flagranza di reato. Non è stata nemmeno accolta la richiesta del pubblico ministero affinché fosse emanata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere; per il giudice è al momento sufficiente, per evitare il rischio di una reiterazione del reato, la misura del divieto di avvicinamento alla casa dell’ex compagna e ai luoghi che frequenta abitualmente.
L’allarme al centralino del 112 è scattato nelle prime ore di domenica, quando la donna ha chiesto aiuto spiegando di essere asserragliata in casa e minacciata dall’ex compagno, che le intimava di aprire e intanto tentava di abbattere la porta infrangendo il vetro che funge da montante. Avrebbe pure cercato di forzare gli infissi dei balconi al piano terra dell’abitazione, quando ha sentito la telefonata con cui la lei allertava le forze dell’ordine ed è fuggito. I poliziotti coordinati dal vice questore Rossana Trimarco lo hanno rintracciato poco dopo e hanno scoperto che si trattava di un volto già noto, sotto processo (insieme all’ex compagna) per tentata estorsione.
Agli agenti la donna ha spiegato che le persecuzioni sono iniziate subito dopo la decisione di lei di interrompere la relazione sentimentale, proprio a causa di alcuni comportamenti violenti. G.S. non lo avrebbe accettato e da quel momento avrebbe iniziato a minacciarla. Le ultime intimidazioni sarebbero state formulate sabato notte, quando il 38enne è giunto davanti all’appartamento di via San Leonardo, ha danneggiato l’auto dell’ex compagna e l’ha minacciata prima al telefono e poi cercando di fare irruzione in casa. Ora è indagato per stalking e danneggiamento aggravato, e non potrà avvicinarsi a lei se non vuole correre il rischio di finire in carcere.
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