Militari al municipio Hanno controllato gli addetti comunali

Sono quindici le posizioni al vaglio dei carabinieri I dipendenti non si trovavano sul posto di lavoro

Sono arrivati prima delle otto nelle tre sedi comunali di Nocera Inferiore i carabinieri della stazione guidati dal maresciallo Di Fiore, impegnati in un complessivo screening antiassenteismo. L’attività, al momento in attesa di un completo vaglio, è partita di concerto con l’amministrazione comunale. Le squadre di militari sono arrivate nella sede all’angolo di via Siciliano, dove vengono versati contributi tarsu e occupazione suolo pubblico, in via Canger, dove ha sede la polizia municipale e gli uffici commercio e ambiente, e al palazzo comunale in piazza, raccogliendo dettagli su complessive quindici posizioni relative a dipendenti in attesa di riscontro. L’operazione antiassenteismo si inserisce in un lavoro di controllo per i dipendenti comunali: attraverso i sistemi di badge, le eventuali autorizzazioni, convegni e missioni ogni posizione di singolo dipendente sarà esaminata. Soltanto dopo i riscontri, eventualmente, partiranno ipotetici provvedimenti a piede libero per ipotesi di reato di truffa ai danni dello stato, con successiva informativa all’attenzione del competente ufficio di procura.

Di fatto alle otto circa di ieri mattina gli assenti erano una quindicina, tutti identificati dagli uomini del reparto territoriale di Nocera Inferiore agli ordini del maggiore Matteo Gabelloni. Il lavoro ha previsto due carabinieri che presidiavano i varchi di accesso, con gli altri impegnati a passare al setaccio tutti gli uffici delle sedi, alla ricerca di eventuali irregolarità. Tra assenti, ritardatari e dipendenti che avevano già “timbrato” il cartellino, che magari si erano allontanati dalla sede del Comune, verranno esaminate le singole giustificazioni e responsabilità. Per il nuovo comandante del reparto si tratta del primo screening: attualmente sono in pieno corso i dovuti controlli per valutare i motivi della loro assenza. Qualcuno potrebbe essere uscito per motivi legati alla propria attività, per sopralluoghi o verifiche autorizzate all’esterno, con i carabinieri impegnati ad ascoltare tutti gli “assenti” per valutare ogni singola posizione. Gli inquirenti stanno verificando anche i diversi tipi di contratto, valutando gli incarichi e le diverse mansioni dei dipendenti che non sono stati trovati al loro posto. Al momento nessun provvedimento, è stato adottato. Soltanto dopo aver concluso tutti i necessari approfondimenti sarà pronta la relazione comprensiva di eventuali violazioni, irregolarità o singoli casi accertati di assenteismo.

I dipendenti comunali in quel caso potrebbero finire nei guai, incorrendo nella temuta denuncia a piede libero per truffa ai danni dello stato. Simili sortite degli inquirenti arrivano più o meno periodicamente negli uffici pubblici, in particolare alle sedi comunali, nelle sezioni locali Asl, negli ospedali e anche nei cantieri del consorzio, come a Pagani, dove i dipendenti addetti alla raccolta e al trattamento rifiuti sono più volte finiti nel mirino delle forze dell’ordine.

Lo scorso anno venne effettuato un controllo a sorpresa che individuò decine di casi sospetti, con deferimenti alla procura.

Alfonso T. Guerritore

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