IL CASO

Militare italiano in missione “tradito” dallo Stato

Da Pontecagnano al Libano: stangata ai familiari per gli alloggi in Caserma a Salerno

PONTECAGNANO FAIANO - In missione di pace in Libano, per conto dello Stato. E mentre, fucile in spalla e basco blu alla testa, serviva la patria 3mila chilometri più ad Est, certo d’aver lasciato i familiari al sicuro, in un confortevole appartamento della Caserma “Angelucci”, a Salerno, era proprio l’amato Stato a mettere quasi alla porta i suoi cari, respingendo la richiesta di riassegnazione dell’agognato Ast, l’alloggio di servizio di temporanea sistemazione. Una mossa bocciata dai giudici del Consiglio di Stato, che hanno accolto il ricorso in appello proposto dal militare contro il Ministero della Difesa.

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