LA RIVALITA'

Migranti, a Salerno tensione tra opposte fazioni politiche 

La manifestazione autorizzata di Forza Nuova contestata dai Centri sociali

SALERNO - Proprio nel giorno dell’anniversario della morte di Carlo Falvella, vittima di un omicidio a sfondo politico commesso il 7 luglio del 1972 dall'anarchico Giovanni Marini nel corso di una colluttazione, si riaccende a Salerno la “rivalità” politica. Complice una manifestazione di Forza Nuova contro l’immigrazione, esponenti di estrema destra e di estrema sinistra per un nonnulla non sono venuti a contatto e non hanno dato vita ad una vera e propria rissa. C’è mancato davvero poco, infatti, che i due gruppi s’affrontassero faccia a faccia in pieno centro cittadino, in via dei Principati, all’altezza del trincerone.

Forza Nuova, ieri pomeriggio, aveva organizzato un sit-in autorizzato, per protestare contro i continui sbarchi di extracomunitari. Ad attendere gli esponenti del partito di estrema destra, tuttavia, oltre alla polizia e ai carabinieri, che stavano presidiando la zona, si sono fatti vivi anche i rappresentanti dei centri sociali, che si sono spinti fino al luogo della manifestazione con il solo obiettivo di contestare Forza Nuova. E, perché no, anche di disturbare l’iniziativa dei rivali politici, rei di pensarla in maniera diametralmente opposta al loro modo di giudicare l’emergenza migranti.
Il contatto, tuttavia, non c’è stato grazie al cordone di sicurezza predisposto dalla polizia che ha evitato che i due gruppi, separati solo da una decina di metri, potessero scontrarsi. È stato necessario, comunque, anche l’invio dei rinforzi, proprio per tenere sotto controllo la situazione che, col passare dei minuti, stava diventando sempre più esplosiva e, dunque, pericolosa per l’ordine pubblico e l’incolumità sia dei manifestanti che dei tanti curiosi che transitavano a piedi per via Dei Principati.

Così, nel più breve tempo possibile, a dare man forte agli agenti già in servizio, ne sono arrivati altri in formazione e abbigliamento antisommossa, con caschi e scudi protettivi in modo tale da fronteggiare eventuali cariche. Tra Forza Nuova e Centri sociali, in questo modo, è stato creata una vera e propria barriera umana. Così la rivalità è stata espressa solo attraverso gli slogan urlati dall’una e dall’altra parte, e da qualche “tentativo”, più verbale che fisico, di avvicinarsi al “nemico” politico.

Mentre Forza Nuova ha riproposto i refrain “Italia agli italiani” e “Basta immigrazione, fermiamo l’invasione”, dall’altra parte hanno risposto con “Odio i fascisti”. E il battibecco è andato avanti per almeno un’ora, con continui scambi di battute. Naturalmente, per via della manifestazione e della contro manifestazione, anche la viabilità ha risentito gli effetti della rivalità politica. Per quasi un’ora il transito di veicoli è stato notevolmente rallentato e nei momenti più difficili e delicati è stato necessario chiudere anche l’accesso al trincerone, sul lato di via dei Principati.

Passato il momento di massima rivalità, comunque, grazie anche alla mediazione del personale della Digos, gli animi si sono calmati, e la protesta autorizzata di Forza Nuova è andata avanti, sempre sotto lo sguardo “cagnesco” degli esponenti salernitani dei centri sociali.

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