il caso

Migranti, è arrivata a Salerno l'ennesima nave dei disperati

La Chimera ha attraccato alla nuova banchina del Molo Manfredi. A bordo 540 migranti di cui 365 uomini, 174 donne, alcune incinte, e 1 minore: segnalato qualche caso di scabbia

SALERNO. Pochi minuti prima delle 13 ha attraccato alla nuova banchina del Molo Manfredi, Chimera, la corvette della Marina militare che ha portato a Salerno 540 migranti di cui 365 uomini, 174 donne e 1 minore, ripescati al largo di Tripoli. Scalzi, denutriti e stanchi sono stati recuperati a 150 miglia a Sud del canale di Sicilia da due barconi in avaria. Gli agenti della Squadra Mobile, diretti dal vicequestore Claudio De Salvo, non hanno accertato la presenza di scafisti.

Ecco l'arrivo della nave al porto e i controlli ai profughi.

[[(Video) Lo sbarco e i controlli: la giornata dei profughi nel porto di Salerno]]

Ed ecco i volti dei disperati sbarcati a Salerno.

Ai naufraghi sono stati subito prestati i primissimi soccorsi. La maggior parte sono somali, eritrei e subsahariani. "Abbiamo informazioni ancora parziali - ha detto Antonio Lucchetti, dirigente sanitario dell'Asl - ma sono presenti dei casi di scabbia e c'è qualche donna in stato di gravidanza, tra cui una al nono mese". Con molta probabilità i malati di scabbia rimarranno in Campania stravolgendo il primo piano di ripartizione. Potrebbero essere destinati a Sicignano degli Alburni.

La macchina organizzativa di ASL, Questura e Prefettura era pronta dalla mattinata. "Noi stiamo garantendo la solita attenzione umana e professionale a persone che hanno grande bisogno di assistenza - ha detto il Questore Anzalone  - non abbiamo problemi di ordine pubblico"

[[(Video) Sbarco di migranti a Salerno, l'accoglienza]]

Sono in corso le operazioni di identificazione e di rifocillamento degli immigrati. Poi verranno decise le diverse destinazioni degli stranieri. "È l'ottavo sbarco, siamo preparati e collaudati - ha sottolineato il viceprefetto Cirillo - rispetto al passato si tratta di uno sbarco molto più limitato. I centri di accoglienza sono saturi ma siamo certi di riuscire a gestire l'emergenza".

Cinquanta immigrati, prevalentemente di nazionalità somala ed eritrea, andranno in centri di accoglienza della Campania, 110 nel Piemonte, 110 andranno in Lombardia, 90 in Liguria e il resto nel Lazio, in Emilia Romagna e in Calabria.