LA STORIA

Migrò da Acerno, cerca i suoi cari

L’84enne è in Argentina: «Mia moglie uccisa dal Covid, voglio ritrovare i parenti»

ACERNO - Cerca la sua famiglia prima che sia troppo tardi. Felice Frasca , 84 anni, vive in Argentina, non è mai tornato in Italia da quando è partito con i suoi genitori a 10 anni. Ora attraverso la nipote Agostina ha lanciato un appello per sapere chi c’è ancora in vita della sua famiglia originaria di Acerno. «Sono nato a Battipaglia, poi emigrato come tanti salernitani in Argentina, nella città di Tucuman - racconta l’anziano - e non sono mai più tornato in Italia. Sono passati 75 anni e nella mia mente affiorano tanti ricordi della mia infanzia. I miei genitori erano Donato Antonio Frasca, mia madre Carmela Bovi: si sposarono il 21 novembre del 1935 ad Acerno. Nel giro di un anno nacqui io, Alfonso. Vivevamo in via Stella. Poi la guerra divise le nostre famiglie. Fortunatamente sopravvivemmo tutti. Ricordo ancora le sirene e i bombardamenti. Mia mamma lavava i vestiti dei militari americani in cambio di una lattina d’olio. Poi emigrammo in Argentina con il lungo viaggio sulla nave, ho davanti agli occhi le persone che morivano e venivano buttate in mare».

In Argentina la vita non è stata facile. «Ci salvammo dalla fame e dalla disperazione grazie ad alcuni nostri connazionali che conoscemmo lì. Un paesano ci diede un terreno da coltivare. È stata davvero dura la vita. Sono 52 anni che sono sposato: mia moglie Alicia Del Valle Romano, un’argentina è purtroppo deceduta a causa del Covid». Ha cinque figli e nove nipoti: «Vivono tutti qui». La più grande delle nipoti, Agostina, «mi sta aiutando a cercare i miei parenti in Italia». A caccia dei superstiti: «Credo qualche zio, un cugino e così via. Per questo ho sentito il desiderio di cercare i miei familiari. Da quando sono rimasto vedovo ho sempre quest’amarezza con me». L’appello lanciato dalla giovane nipote Agostina Frasca attraverso i social sta facendo il giro del web. «Mio nonno è entusiasta di questa iniziativa - spiega Agostina - . Gli ho fatto una promessa e spero di poterla portare a termine quanto prima. Lui ha una certa età. Mi commuovo tanto, mio nonno è tutto per me. Lo ammiro per quanto ha subito durante la guerra, tante cose brutte. Ma ora questo mio impegno lo ha reso più felice e più forte ». All’Anagrafe di Acerno sono state avviate le ricerche per rimettere insieme la famiglia Frasca. Potrebbero farlo anche a Battipaglia, visto che Felice è nato nel comune della Piana e la sua famiglia abitava in Via Stella.

Piero Vistocco