Migliaia di cartelle depositate al Comune

Capaccio, ogni giorno 200 mancate notifiche di Equitalia per irreperibilità dei destinatari. Più costi e ricorsi a rischio

CAPACCIO. Migliaia e migliaia di notifiche di Equitalia destinate a contribuenti morosi, accatastate presso Palazzo di Città. Al punto che il Comune ha dovuto allestire una stanza per il deposito delle pratiche.

Mediamente sono circa duecento ogni giorno le cartelle protocollate e affisse all’Albo Pretorio, per le quali non è stato possibile procedere con la notifica, nella maggior parte dei casi per l’irreperibilità dei destinatari. La questione, che riguarda le notifiche in caso di irreperibilità del destinatario non è però di poca importanza. Soprattutto relativamente ai tempi per effettuare opposizione. Il problema che sorge in merito a questa specifica modalità di notifica è anche capire bene da quando bisogna considerare valida e perfezionata la notifica della cartella per calcolare, da quella data, i termini entro i quali è possibile fare opposizione alle cartelle stesse.

In caso di irreperibilità del destinatario, la procedura prevede: il deposito della copia presso la Casa Comunale; l’affissione dell’avviso del deposito sulla porta di residenza; invio di una nuova raccomandata al contribuente in cui viene comunicato che l’atto è stato depositato al Comune. Affinché la notifica della cartella possa essere considerata valida, è però essenziale l’invio dell’ultima raccomandata, al fine di avvisare il contribuente dell’avvenuto deposito al Comune.

Nonostante questo complesso iter, sono centinaia i contribuenti a Capaccio che, nel corso degli anni, non hanno provveduto a prendere atto dell’avvenuta notifica relativamente al pagamento di tasse di diversa natura. «Non è possibile che puntualmente Equitalia non trovi i destinatari in casa al momento del recapito – afferma un contribuente – per ben quattro membri della mia famiglia le cartelle sono state depositate al Comune perché risultati assenti al momento della notifica. Non voglio pensare che si tratti di un sistema messo in piedi per evitare che siano presentati i ricorsi, considerato che una volta affisso all’Albo Pretorio si ritengono notificate. Sono troppe, non può essere un caso, i destinatari sono tutti residenti certi di Capaccio».

Per i contribuenti, qualora riescano a dimostrare la non regolarità della procedura adottata da Equitalia, la conseguenza potrebbe essere la nullità della notificazione. La procedura di riscossione attivata con la cartella può riguardare tutte le entrate dello Stato e degli enti pubblici, previdenziali e locali. Possono essere riscossi tributi, imposte sui redditi, Inps, Iva, imposta di registro, imposte ipotecarie e catastali, sulle donazioni e sulle successioni, erariali di consumo, diritti doganali, tasse automobilistiche e sulle concessioni governative, Ici, Tarsu, Tia, imposte comunali sulla pubblicità, sulle pubbliche affissioni, Tosap, Cosap, canoni demaniali. Anche le sanzioni amministrative in generale (come per esempio le multe per infrazioni al codice della strada o relative a servizi pubblici) non pagate alla loro naturale scadenza, vengono iscritte a ruolo e sono soggette alla stessa procedura di riscossione coattiva delle tasse e dei tributi.

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