«Migliaia di alberi secchi, pineta da salvare»

Capaccio, monitoraggio del sindaco dal mare: «Litorale dimenticato, troppe le spiagge inaccessibili»

CAPACCIO. Una pineta da salvare, con oltre 2500 piante ormai secche e spiagge libere difficilmente raggiungibili. Sono queste le criticità emerse durante il monitoraggio della costa effettuato, in occasione del periodo di maggiore affluenza di bagnanti, dal sindaco Italo Voza a bordo della motovedetta della guardia costiera. Voza ha voluto eseguire il sopralluogo da mare, in accordo con il comandante della Capitaneria di porto di Agropoli, Rosario Florio, che lo ha accompagnato insieme al personale della guardia costiera, per rendersi conto della presenza di turisti sulle spiagge, dello stato dell’arenile, della pineta e della qualità delle acque.

«Abbiamo una spiaggia molto vasta e con tanti stabilimenti balneari, ma la maggior parte dell’arenile, il 63%, è ancora libero – spiega il sindaco – Ci sono spiagge libere facilmente raggiungibili e di conseguenza sovraffollate, e altre dove c’è pochissima gente. Vogliamo consentire l’accesso anche a questi arenili e dotarli dei servizi necessari. Durante la perlustrazione – ha aggiunto Voza – ho potuto constatare quanto è limpida l’acqua del nostro mare. Ringrazio il comandante Florio per la disponibilità e per la collaborazione. Abbiamo potuto verificare come, per la pineta, negli anni sia stato completamente disatteso qualsiasi progetto e opera di manutenzione. La pineta si trova a livelli di criticità assoluta, circa 2500 alberi sono secchi. La nostra amministrazione, per la prima volta, ha iniziato un progetto per lo sfoltimento e la pulizia della pineta, in collaborazione con enti e organi sovracomunali, attraverso il quale sarà possibile anche individuare eventuali responsabilità sullo stato in cui oggi si trova».

Hanno preso parte al monitoraggio anche l’assessore all’ambiente Eustachio Voza e il consigliere delegato alla fascia costiera, Maurizio Paolillo. Il sopralluogo ha evidenziato il buono stato di salute del mare e fornito spunti per interventi mirati a migliorare la qualità della costa. «Solo dal mare si riesce ad avere una completa visione della costa e a capirne pregi e criticità», ha spiegato Paolillo. « Lo sviluppo sostenibile del territorio passa per la tutela delle risorse naturali - ha commentato l’assessore Voza - e soprattutto per la corretta gestione e valorizzazione del litorale».(a. s.)