Mezzo milione alla terra dell’assessore

Nel Vallo di Diano approvate sei richieste su sette, in dodici mesi raddoppiate le risorse

SALERNO. Ammonta a circa 500mila euro il finanziamento complessivo per le manifestazioni musicali e culturali che si svolgeranno nei prossimi mesi nel Vallo di Diano. La Regione ha pubblicato il decreto contenente l’elenco dei progetti presentati dai comuni in sinergia con le associazioni organizzatrici degli eventi ammessi a finanziamento. Sono stati sei quelli approvati, presentati da altrettanti comuni del Vallo di Diano. A beneficiare dei fondi saranno i comuni di Sassano, Teggiano, Sant’Arsenio, Padula, Pertosa e Monte San Giacomo.

Per la patria del nuovo assessore regionale – Corrado Matera è di Teggiano – si tratta di un risultato che va oltre ogni più rosea aspettativa se si tiene conto del fatto che rispetto al 2014 il finanziamento è quasi triplicato ed invece facendo il confronto con i fondi messi a disposizione nel 2015 le cifre sono raddoppiate. Due anni fa era stato finanziato soltanto il festival Negro con uno stanziamento di 132mila euro, invece nel 2015 i fondi erano stati destinati a Padula per “Luci della ribalta” (250mila euro) e Pertosa per “Negro” (155mila euro).

Quest’anno oltre alla riconferma del finanziamento per Negro e Luci della Ribalta che riceveranno rispettivamente 100mila euro, (55mila in meno rispetto alla scorso anno) e 150mila euro (100mila in meno rispetto al 2015), sono stati finanziati anche altri quattro progetti nei comuni di Teggiano, Sant’Arsenio, Sassano e Monte San Giacomo.

A Teggiano la rievocazione storica medioevale “Alla tavola della Principessa Costanza”, giunta alla 23esima edizione incassa 100mila euro, a Sant’Arsenio ritornerà la kermesse musicale “Voci dal sud” che beneficerà della somma di 50mila euro, invece Sassano si è visto approvare il progetto “Sassano orchidee tutto l’anno” che è stato finanziato con circa 64mila euro. Riceve infine 50mila euro il progetto “Grotta briganti e cacio” che a Monte San Giacomo coniuga gastronomia, cultura, storia e attività naturalistiche.

Unico comune a restare fuori tra quelli che hanno presentato la richiesta di finanziamento è Montesano sulla Marcellana che si è visto bocciare il progetto “Panta rei” perchè non coerente con quanto previsto dal bando.

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