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«Mezzo miliardo per il Cilento» De Luca promette fondi e opere

Il presidente della Regione incontra sindaci e amministratori del comprensorio nella sede del Parco: «Dobbiamo investire per creare lavoro per i giovani: chi ha paura dell’abuso d’ufficio vada a casa»

VALLO DELLA LUCANIA. «Investiremo 450 milioni nel Cilento»: è stato questo l’annuncio col quale Vincenzo De Luca, presidente della Regione, ha aperto ieri, al Centro di biodiversità del Parco, a Vallo della Lucania, l’incontro coi sindaci del territorio. «Non ho voluto fissare prima questo incontro – ha detto De Luca – perché volevo dare un segnale concreto. Quindi ho atteso di firmare 22 decreti di finanziamento coi quali verranno destinati 13 milioni di euro di fondi per la viabilità e assetto idrogeologico a una serie di comuni di Cilento e non solo» (i fondi andranno a Montano Antilia, San Mauro La Bruca, Roccadaspide, Vallo, Agropoli, Pollica, Roccagloriosa, Sp 157, Ceraso, Sp 15, Castelnuovo di Conza, Laviano, Castellabate, Pisciotta-Palinuro, ex Ss 447, San Giovanni a Piro, Celle di Bulgheria, Camerota, Palomonte, Contursi, Torraca).

«La priorità – secondo De Luca – è creare lavoro per evitare che i nostri giovani debbano andare via dai propri paesi. Dobbiamo mettere in campo uno sforzo amministrativo, organizzativo e programmatico straordinario per creare occupazione e per contrastare lo spopolamento in atto in tanti comuni. Sappiamo che è complicato governare in questi territori – ha sottolineato – dove l’abuso di ufficio è dietro l’angolo ma chi non ha coraggio vada a casa».

Quindi De Luca ha snocciolato i dati per i quasi 500 milioni di euro che verranno destinati al Cilento: «186 milioni per completare i cantieri aperti, quelli dell’accelerazione della spesa che hanno rischiato di portare decine di Comuni in dissesto e almeno 350 aziende verso il fallimento; 171 milioni per la sostenibilità ambientale, cultura e il turismo; i 130 milioni del Patto per il Sud per la metanizzazione (50 milioni), viabilità alternativa per la zona dell’Alento; 14 milioni per completare la Pisciottana; 15 milioni per la Fondovalle-Calore; 40 milioni per strade statali e provinciali. In questi fondi è incluso l'intervento di collegamento di Agropoli all’autostrada A3». De Luca ha annunciato «la riapertura della Cilentana per inizio dicembre».

«Il decollo del Cilento – ha insistito – deve avvenire attraverso lo sviluppo del turismo. Qui, in alcune zone si sta indietro di 30 anni: dobbiamo prendere ad esempio l’Emilia Romagna, dove, pur non avendo un mare bello, sanno fare turismo. Solo così si potranno creare opportunità lavorative per migliaia di giovani».

E non si può avere turismo senza aeroporto: «La Regione ha acquisito la maggioranza delle azioni dell’aeroporto di Salerno-Pontecagnano e non appena ci verrà dato l’ok allungheremo la pista e apriremo un bando, speriamo di trovare un gestore come Ryanair». E poi attenzione «a ferrovie con l’alta velocità e sanità».

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