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Mezza città ancora sommersa dai rifiuti

PAGANI. Non sarà l’emergenza rifiuti che ci fu all’epoca dei commissari ma la situazione resta molto difficile. Pagani è pulita solo a metà. Gli operatori del Consorzio di Bacino sono stati...

PAGANI. Non sarà l’emergenza rifiuti che ci fu all’epoca dei commissari ma la situazione resta molto difficile. Pagani è pulita solo a metà.

Gli operatori del Consorzio di Bacino sono stati chiamati a rimuovere i sacchetti che si sono accumulati sia nel centro che in periferia per scongiurare rischi igienico-sanitari. Molte le strade che, ieri, si presentavano ancora sommerse dalla spazzatura: via Torre, via De Gasperi, le “Palazzine”, via Tenente Marco Pittoni . Disagi legati allo stato di agitazione dovuto al mancato pagamento degli stipendi. Il sindaco Bottone ha sollevato il dubbio di un boicottaggio nei riguardi dell’amministrazione definendo il cantiere del Consorzio di via Filettine “politicizzato”.

Dopo l’incontro con gli altri sindaci e i vertici del Consorzio ha fatto notare che, nonostante il Comune sia tra i pochi in regola con il pagamento delle rimesse mensili, è stato l’unico a ritrovarsi la spazzatura in strada. Ha annunciato che bloccherà i pagamenti fino a quando non sarà garantita la pulizia. Ha ribadito che intende uscire dal Consorzio e che in Consiglio approderà l’atto di indirizzo per ratificare la decisione. Si starebbe già lavorando alla gara per l’esternalizzazione del servizio.

Per sbloccare il pagamento degli stipendi di maggio si attende il versamento delle quote da parte degli altri Comuni. In una nota i consiglieri Raffaeilina Stoia, Gino Mongibello e Massimo D’Onofrio scrivono: «Pagani ha bisogno di aiuto. Non corriamo il rischio di essere fraintesi perché noi siamo contrari a questa giunta. In un momento difficile per la città ci sentiamo però in dovere di mettere in campo ogni energia per il bene del paese».

Gerardo Vicidomini

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