“Metrò del mare” incagliato sulla posidonia

Agropoli, probabile riattivazione del servizio il prossimo week end. Ma molto dipenderà dal meteo

AGROPOLI. «Sono fiducioso che il servizio del Metrò del mare verrà riattivato entro questo week end». Ad affermarlo è il comandante della Guardia costiera di Agropoli, Vincenzo Zagarola.

«Il porto di Agropoli è strategico – afferma Zagarola – per l’armatore che effettua la tratta Agropoli-Capri». La situazione fino a ieri non si era sbloccata, il collegamento per l’isola partenopea risultava ancora sospeso e la posidonia dal punto di attracco del catamarano “Giove Jet” non era ancora stata spostata né rimossa.

Ma mentre la Capitaneria, subito dopo l’avviso diramato dall’armatore, ha provveduto ad affiggerne copie presso la biglietteria del porto e sulla propria bacheca per rendere nota la sospensione del servizio ai turisti, rimane in un riflessivo silenzio l’amministrazione comunale.

Dopo l’annuncio altisonante dei giorni scorsi della riattivazione della tratta per Capri, infatti, dall’ufficio del primo cittadino agropolese alcuna nota è più trapelata ed ogni tentativo di comunicazione telefonica con l’assessore al Porto, Massimo La Porta, rimane disatteso.

Una possibile soluzione al problema viene dettata, però, dal comandante Zagarola che ha spiegato: «qualora intervenissero condizioni di mare mosso e quindi di mare piatto, il fondale nel punto di attracco potrebbe venire ripulito dalla posidonia».

A proposito del cambiamento del mezzo auspicato dall’assessore La Porta: esso è ritenuto invece poco probabile da Zagarola che conclude «negli scorsi anni il servizio era effettuato dal monocarena “Città di Sorrento” ma l’impiego dello stesso mezzo anche per quest’anno sconvolgerebbe l’intera organizzazione della flotta operata dall’armatore per servire le altre tratte della costa».

Quindi, a meno che l’amministrazione guidata dal sindaco Alfieri non voglia affidarsi alla provvidenza meteorologica, dovrà intervenire direttamente per creare le idonee condizioni per il ripristino del Metrò.

Andrea Passaro

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