Metrò del mare Dal mese di luglio riparte il servizio
Verranno attivate quattro linee tra Napoli, Salerno e isole I bambini che hanno meno di tre anni viaggeranno gratis
AGROPOLI. Il servizio Metrò del mare prenderà il via il prossimo 1 luglio 2017: collegherà il Cilento con le principali mete turistiche del Salernitano e Napoletano. Sarà attivo fino al prossimo 31 agosto 2017, anche grazie agli ottimi risultati raggiunti nel 2016. Le linee attive saranno quattro: Linea 1 Salerno-Costa del Cilento, attivo sabato e domenica; linea 2: Cilento – Costa d’Amalfi, attivo dal lunedì al venerdì; linea 3: Sapri – Capri – Napoli 3/A, attivo martedì, mercoledì e giovedì, 3/B attivo lunedì e venerdì; linea Archeologica Flegrea Vesuviana, attiva dal martedì al venerdì. Il costo del servizio è di 4 milioni di euro per 4 anni. Le tariffe non subiranno incrementi sostanziali ma semplici adeguamenti. Previste agevolazioni: viaggeranno gratis i bambini fino a 3 anni, costo del biglietto di 3 euro per i ragazzi fino a 12 anni.
Il Metrò del mare, finanziato da Mibact e Regione Campania, lo scorso anno fece registrare numeri importanti, raggiungendo circa 30mila presenze complessive. Un risultato forse inatteso, che ha dimostrato la vivacità del turismo da e verso il Cilento. Un servizio che mancava da tre anni e che invece la Regione, targata De Luca, ha ripristinato e ora confermato per il prossimo quadriennio. I dati di agosto 2016 fecero registrare un incremento di oltre il doppio dell’utenza di luglio, quando furono circa 8mila quelli che hanno utilizzato i mezzi della Alicost, distribuiti sulle quattro linee attivate, a partire dal 1 luglio. Agropoli si dimostrò, come era facile intuire, porto principe con il numero più alto di presenze, seguito dal porticciolo di San Marco di Castellabate e da quello di Casal Velino.
E questo avvenne dopo la correzione dell'errore di partenza, fatto dall'Ept di Salerno che non aveva incluso, forse per distrazione, il porto di Agropoli nelle rotte per Capri. Infatti le prenotazioni, a iniziare dal 22 luglio, quando Agropoli è rientrato nella geografia delle partenze per l’isola partenopea, a seguito di richiesta del sindaco Franco Alfieri, hanno fatto registrare ogni giorno il tutto esaurito.
Per quanto riguarda il Cilento la meta più gettonata è stata Acciaroli-Pollica per le partenze da Salerno-Napoli, molto ricercate anche Palinuro e Camerota. Il porto di Casal Velino stupì per la massiccia utenza diretta principalmente a Capri. I giorni che hanno fatto registrare, sempre nel 2016, una maggiore presenza sui mezzi a idrogetto furono: lunedì, martedì, giovedì e venerdì. In tali giornate, tranne in pochissimi casi, i 300 posti della flotta messa a disposizione erano occupati sia all’andata che al ritorno. Il servizio non fece mai registrare problematiche relative ad avarie: nessuna mancata partenza quindi dovuta a motivazioni diverse da condizioni del mare avverse. Insomma un servizio che è stato promosso a pieni voti, e che per questo motivo, ora viene confermato fino al 2020. Il Cilento quindi torna a respirare anche grazie alla viabilità su gomma, ripristinata. Stiamo parlando della Cilentana, che finalmente dopo una interdizione, durata oltre tre anni, causa frana, ha visto la risoluzione del problema, lo scorso dicembre. Niente più intoppi - almeno si spera - quindi a frenare il turismo verso le ambite mete turistiche cilentane.
Andrea Passaro
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Il Metrò del mare, finanziato da Mibact e Regione Campania, lo scorso anno fece registrare numeri importanti, raggiungendo circa 30mila presenze complessive. Un risultato forse inatteso, che ha dimostrato la vivacità del turismo da e verso il Cilento. Un servizio che mancava da tre anni e che invece la Regione, targata De Luca, ha ripristinato e ora confermato per il prossimo quadriennio. I dati di agosto 2016 fecero registrare un incremento di oltre il doppio dell’utenza di luglio, quando furono circa 8mila quelli che hanno utilizzato i mezzi della Alicost, distribuiti sulle quattro linee attivate, a partire dal 1 luglio. Agropoli si dimostrò, come era facile intuire, porto principe con il numero più alto di presenze, seguito dal porticciolo di San Marco di Castellabate e da quello di Casal Velino.
E questo avvenne dopo la correzione dell'errore di partenza, fatto dall'Ept di Salerno che non aveva incluso, forse per distrazione, il porto di Agropoli nelle rotte per Capri. Infatti le prenotazioni, a iniziare dal 22 luglio, quando Agropoli è rientrato nella geografia delle partenze per l’isola partenopea, a seguito di richiesta del sindaco Franco Alfieri, hanno fatto registrare ogni giorno il tutto esaurito.
Per quanto riguarda il Cilento la meta più gettonata è stata Acciaroli-Pollica per le partenze da Salerno-Napoli, molto ricercate anche Palinuro e Camerota. Il porto di Casal Velino stupì per la massiccia utenza diretta principalmente a Capri. I giorni che hanno fatto registrare, sempre nel 2016, una maggiore presenza sui mezzi a idrogetto furono: lunedì, martedì, giovedì e venerdì. In tali giornate, tranne in pochissimi casi, i 300 posti della flotta messa a disposizione erano occupati sia all’andata che al ritorno. Il servizio non fece mai registrare problematiche relative ad avarie: nessuna mancata partenza quindi dovuta a motivazioni diverse da condizioni del mare avverse. Insomma un servizio che è stato promosso a pieni voti, e che per questo motivo, ora viene confermato fino al 2020. Il Cilento quindi torna a respirare anche grazie alla viabilità su gomma, ripristinata. Stiamo parlando della Cilentana, che finalmente dopo una interdizione, durata oltre tre anni, causa frana, ha visto la risoluzione del problema, lo scorso dicembre. Niente più intoppi - almeno si spera - quindi a frenare il turismo verso le ambite mete turistiche cilentane.
Andrea Passaro
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