Metano a Capaccio Arriva l’accordo Comune-Amalfitana

Perizia di variante e ripristino delle strade danneggiate L’ente e la società hanno rinunciato alle azioni legali

CAPACCIO PAESTUM. Adozione di ogni atto necessario all’ottenimento del finanziamento del ministero dello Sviluppo economico per la realizzazione e gestione del gas naturale sul territorio. Questo il provvedimento deliberato dalla giunta capaccese. L’ente guidato dal sindaco Italo Voza e la società concessionaria “Amalfitana Gas” sono finalmente giunti a un accordo dopo un braccio di ferro che aveva causato un contenzioso, lo stop dei finanziamenti e lo scioglimento della convenzione con il Comune di Albanella.

Sia il Comune di Capaccio Paestum sia l’Amalfitana gas hanno rinunciato alle azioni legali precedentemente intraprese. La concessionaria, entro 60 giorni, si è impegnata ad adeguare la fidejussione bancaria a copertura dei lavori di scavo e posa della condotta principale del gas naturale sotto i binari della stazione di Capaccio Scalo; a ripristinare le strade che eventualmente sono state danneggiate; e a provvedere a redigere la perizia di variante con l’adeguamento Istat per i lavori che risultano eseguiti dopo il primo gennaio del 2014.

Il nuovo progetto consentirà il definitivo rilascio del finanziamento ministeriale. Voza ha dato precise direttive per «un impulso alla definizione della vicenda», in seguito all’ultima nota, inviata dal ministero, nella quale veniva chiesto all’ente di «provvedere rapidamente alla ridefinizione degli atti progettuali e l’inderogabile necessità di invio degli stessi pena l’esclusione dal beneficio concesso».

Il Comune si era aggiudicato l’appalto nel 2004 per la concessione e la gestione della rete di distribuzione del gas naturale nei comuni di Capaccio Paestum e Albanella, stipulando il contratto con l’Ati “Ing.Orfeo Mazzitelli gas srl–Sidigas spa–Ing. Orfeo Mazzitelli spa”, e nel 2008 l’aveva ceduto alla “Amalfitana Gas Srl”.

Per i lavori entrambi i Comuni hanno ottenuto benefici ministeriali. Nel corso della vicenda, tuttavia, è sorto un contenzioso con il concessionario sull’adeguamento Istat dei costi. Un secondo contenzioso è nato con il Comune di Albanella, che ha rescisso la convenzione con Capaccio Paestum e ha portato avanti il progetto in autonomia per garantire il completamento della rete del metano sul territorio comunale. Nell’ultimo incontro a Roma con il direttore generale della terza divisione del ministero, si è convenuto che l’Amalfitana gas avrebbe riformulato il progetto, adeguandolo alle indicazioni stabilite, al fine di sbloccare l’empasse.

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