Rimborsopoli

Messina verso l’archiviazione Sentito Galdi

La Procura chiede l’archiviazione per le posizioni di quattro indagati nella maxi inchiesta Rimborsopoli al consiglio comunale di Cava. Il pubblico ministero Lenza ha chiesto di non procedere nei...

La Procura chiede l’archiviazione per le posizioni di quattro indagati nella maxi inchiesta Rimborsopoli al consiglio comunale di Cava. Il pubblico ministero Lenza ha chiesto di non procedere nei confronti dell’ex sindaco Alfredo Messina e dei consiglieri comunali Roberto Bellizia, Nunzio Senatore e Alfonso Carleo. La decisione è ora al vaglio del gip Giovanna Pacifico. In precedenza il gip aveva rigettato la richiesta di giudizio immediato per i complessivi 43 indagati nell’inchiesta sui rimborsi ai gruppi consiliari del Comune, che coinvolge sia la giunta Galdi che quella di Gravagnuolo. Le accuse riguardano presunte spese illegittime di fondi destinati ai gruppi consiliari, tra cui quella per un viaggio a Medjugorje, che vede indagato per favoreggiamento il sindaco Marco Galdi. Secondo gli inquirenti avrebbe qualificato come istituzionale un viaggio che non lo era, permettendone così il rimborso ai consiglieri che lo chiedessero. L’altro ieri il sindaco ha però consegnato ai carabinieri due documenti a sostegno della tesi della missione istituzionale. Accompagnato dall’avvocato Marco Salerno, è stato interrogato e ha consegnato sia una lettera inviata al prefetto (in cui annunciava due giorni di assenza per una missione all’estero) sia l’articolo di giornale che riportava le dichiarazioni di don Gioacchino Lanzillo, in cui si annunciava l’interessamento dell’Amministrazione comunale per un gemellaggio con la città diMedjugorje. (a.t.g.)

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