Messaggio di Napolitano: «Ricordare Vassallo e i valori in cui credeva»

Il messaggio del Capo dello Stato al fratello del sindaco ucciso. Gli interventi di Emiliano, sindaco di Bari, e dell'onorevole Realacci

«L’iniziativa di commemorare Angelo Vassallo è un’importante occasione per perpetuarne il ricordo, soprattutto nelle nuove generazioni, e per riaffermare i valori, in cui egli fortemente credeva, della legalità, della tutela e della salvaguardia dell’ambiente e della coesione sociale, condizioni essenziali per la crescita economica e civile di una comunità». Così il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in un messaggio inviato a Dario Vassallo, fratello di Angelo, sindaco di Pollica (Salerno) assassinato il 5 settembre del 2010.

Anche il sindaco di Bari, Michele Emiliano, ha voluto ricordare Vassallo sulla sua pagina Facebook: "Il 5 settembre di due anni fa veniva ucciso in un agguato Angelo Vassallo, un sindaco che ha reso onore alla comunità di Pollica e all’intero Paese, un uomo che non si è mai tirato indietro di fronte alle intimidazioni, continuando a fare il suo dovere fino alla fine. Un esempio di buon governo, un uomo semplice e coraggioso che ha difeso la sua terra e la sua gente".

Il responsabile green economy del Pd, il parlamentare Ermete Realacci, ha sottolineato che "due anni fa Angelo Vassallo, sindaco di Pollica straordinario amministratore, impegnato sull’ambiente e sulla legalità, veniva ucciso. Vassallo amava profondamente la sua terra, è stato un grande ambientalista, un visionario capace di trasformare i suoi sogni in realtà, ma innanzitutto un uomo coraggioso. L’Italia ha bisogno di tante persone con le qualità di Angelo Vassallo per dare forza e speranza ai territori e per affrontare le sfide difficili che ha davanti. A due anni di distanza le indagini sull’omicidio di Vassallo non hanno sortito alcun risultato. Un’assenza di esiti che è una sconfitta per la credibilità dello Stato e nella battaglia per la legalità".