Merkel, vacanze rovinate Incubo paparazzi a Ischia

La cancelliera tedesca irritata per l’assedio mediatico: «Vacanza non rilassante se ad ogni angolo spunta obiettivo indiscreto». Polemica a distanza con Caldoro mentre il sindaco di Serrara teme un suo addio all’Isola verde

Alla cancelliera tedesca Angela Merkel non sono piaciute le paparazzate delle vacanze private a Ischia, sue e della sua famiglia, pubblicate sui media italiani e internazionali. Le foto sono state scattate di nascosto e pubblicate senza assenso, ha spiegato stamani a Berlino il portavoce di Merkel, Georg Streiter. «Sono tutte foto fatte da angoli nascosti», ha chiosato Streiter: «si può immaginare come non sia rilassante quando durante una vacanza si ha sempre la sensazione che da ogni angolo spunti un obiettivo».

Il sindaco di Serrara Fontana, comune di Ischia (Napoli) dove in questi giorni è in vacanza la cancelliera Angela Merkel, rinnova l’appello ai fotografi: «Lasciate in pace la Merkel e la sua famiglia». Secondo quanto sottolineato oggi dal portavoce della cancelliera, Georg Streiter, alla Merkel non sono affatto piaciuti gli assedi dei paparazzi ad Ischia.

«Era prevedibile che tutto ciò accadesse, visto l’assedio di fotografi e paparazzi giunti da tutta Italia che c’è stato nei giorni scorsi a Sant’Angelo - afferma Rosario Caruso, sindaco di Serrara Fontana - per questo avevo fatto un appello l’altro ieri, appena viste le foto della Merkel in piscina, a rispettare la privacy dei nostri illustri ospiti». «Conoscendo l’amore che da anni la cancelliera Angela Merkel ha per la nostra isola ed in particolare per il borgo turistico di Sant’Angelo - conclude - confido che non sia accaduto l’irreparabile ma rinnovo l’appello ai fotografi a lasciare in pace la Merkel e la sua famiglia».

«C’è un pezzo di giornalismo tedesco che è animato da sentimenti anti-italiani«. Cosi il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro risponde alle critiche rivoltegli dalle pagine del ’Frankfurter Allgemeine Zeitung’ (Faz) in un articolo in cui si fa riferimento al saluto del governatore campano alla Merkel e nel quale si sottolinea che «in Italia crescono i toni antitedeschi». Nei giorni scorsi Caldoro nel dare il benvenuto alla cancelliera tedesca Angela Merkel, in vacanza ad Ischia, aveva, citando il presidente francese Hollande, ricordato i rischi del populismo, invitando la cancelliera a consentire una crescita dell’Europa «con equilibrio ed equità» e «senza dimenticare chi è più in difficoltà, come i giovani della Campania».

«La cancelliera Merkel rifletta - aveva aggiunto Caldoro -: c’è un Paese più forte che gode oggi dei benefici della crisi degli altri. E questa è un’Europa che non può continuare». Parole bollate dal quotidiano tedesco come «isolenti nei confronti della Merkel. «Io - dice oggi Caldoro - ho fatto una riflessione molto diretta, chiara, e non certo equivoca». «Sono partito da una riflessione fatta dal presidente francese, per un richiamo politico ad un’Europa che deve cambiare. La Germania ha una responsabilità importante - prosegue Caldoro - ed io non ho assolutamente nulla di personale: ho fatto alla Merkel in occasione del suo soggiorno in Campania un saluto vero e un ringraziamento per aver scelto l’Italia e la nostra regione per le sue vacanze, e aggiungo che il sentimento antitedesco va combattuto in Europa e in Italia».