«Merendine addio, meglio frutta e verdura»

I prodotti della dieta mediterranea nelle scuole e mense ospedaliere: presentata la proposta di legge

ROMA. È stata presentata a Montecitorio la proposta di legge denominata “La dieta mediterranea come filosofia di vita”, su iniziativa di Vincenzo Pepe, presidente nazionale Fare Ambiente e dei parlamentari Simone Valiante, Sabrina Capozzolo e Paolo Russo. Tra gli obiettivi c’è quello di mettere al bando i prodotti industriali, promuovendo i frutti della terra a km zero, a cominciare dalle scuole. Nella bozza infatti si legge che le gare d’appalto «per l’affidamento e la gestione dei servizi di refezione scolastica e di fornitura di alimenti e prodotti agroalimentari ad asili nido, scuole d’infanzia, scuole primarie, scuole medie inferiori e superiori, le stazioni pubbliche, mense ospedaliere, case di cura, case per anziani, le imprese appaltanti dovranno prevedere una riserva di punteggio per le offerte di servizi e forniture che siano a km 0 e che abbiamo inseriti alimenti freschi ricadenti del catalogo dei prodotti Dieta Mediterranea». Queste raccomandazioni si applicano anche ai servizi di fornitura di prodotti agroalimentari destinati alla distribuzione automatica attraverso apparecchi ubicati all’interno delle strutture per «incentivare il consumo di prodotti tipici della dieta mediterranea quali frutta e verdura».

La proposta di legge prevede inoltre l’istituzione di una commissione per la tutela e la valorizzazione della dieta mediterranea; una giornata nazionale della dieta mediterranea (17 novembre); un catalogo dei prodotti della dieta mediterranea patrimonio dell’Umanità.

«Bisogna creare la cultura della Dieta Mediterranea - ha detto Pepe - la scelta di un sano cibo è anche un modo per salvaguardare la propria identità nazionale e territoriale. Il cibo non può essere declassato a semplice prodotto di nutrimento, esso rappresenta un momento di incontro familiare, parentale e sociale. Il cibo è tradizione e anche salvaguardia della salute e dell’ambiente perciò, riteniamo indispensabile creare una cultura della Dieta Mediterranea a cominciare dalle scuole».

Secondo Valiante «lo stile della Dieta Mediterranea privilegia la salute dell’uomo e il suo rapporto con l’ambiente; inoltre favorisce enormemente la produzione agricola nostrana».

Andrea Passaro

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