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Mercoledì “tavolo” dal prefetto

La trattativa per gli operatori ecologici proseguirà a Salerno

NOCERA SUPERIORE. Sarà l’incontro di mercoledì davanti al Prefetto di Salerno a chiarire la prima tappa per i 15 operatori ecologici di Nocera Superiore rimasti senza lavoro. Nell’ultima settimana, la tensione era salita alle stelle. Prima la decadenza della gara d’appalto per lo spazzamento, a causa di errori della ditta Tekra nella proposta offerta a Palazzo di Città, poi lo scontro tra l’amministrazione e i delegati del gruppo di operai.

Giovedì mattina, in parallelo alla protesta inscenata davanti alla Casa comunale, con tanto di striscioni con sopra le scritte “ridateci il lavoro”, un acceso confronto si era avuto tra Leonardo Tortora, della Cgil Fp reparto igiene/ambiente, accompagnato da alcuni degli operatori ecologici, e il sindaco di Nocera Superiore, Gaetano Montalbano, alla presenza di carabinieri e polizia locale. Alla fine di quell’incontro, entrambe le parti avevano espresso il desiderio di riferire le proprie considerazioni davanti al Prefetto, Maria Gerarda Pantalone.

L’incontro si terrà mercoledì alle 11,30. Adesso, molti in città, forze politiche e associazioni, si chiedono come mai un bando di gara così importante non sia stato preparato meglio e in anticipo. Il contratto dei 15 lavoratori è scaduto a fine luglio. In particolare, il consigliere del Pdl, Franco Scarano, ultimamente aveva protocollato un’interrogazione consiliare nella quale chiedeva «per quale motivo non si procede con una opportuna programmazione, alla preparazione del bando prima che scada il termine di affidamento dello spazzamento onde evitare che la città resti senza l’adeguata pulizia per mesi».

Perplessità anche da Legambiente “Noukria”. «Se ci sono state responsabilità, qualcuno deve pagare e il sindaco è tenuto a denunciare».

Davide Speranza

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