SOS SICUREZZA

Mercato San Severino, malvivente solitario mette a segno 3 furti

Notte da incubo nel Parco Santina Campana Commercianti bersagliati, caccia a un ladro del Napoletano

MERCATO SAN SEVERINO - Mette nel mirino le attività del parco commerciale riuscendo a mettere a segno tre furti prima di darsela a gambe. Il tutto nel giro di poche ore. Una scia di raid che ha avuto come teatro la frazione di San Vincenzo, a Mercato San Severino, con protagonista un malvivente solitario che le forze dell’ordine avrebbero, peraltro, già identificato. I fatti sono accaduti nella notte tra giovedì e ieri nel perimetro del parco Santina Campana, principale snodo commerciale di San Vincenzo e dintorni, ma anche zona recentemente bersagliata dai ladri.

Il responsabile sarebbe un soggetto proveniente dalla provincia di Napoli, ha agito apparentemente senza un obiettivo preciso, ma prendendo di mira uno dopo l’altro diversi esercizi commerciali, anche se solo in alcuni di essi ha avuto “fortuna”: a farne le spese, in particolare, una gelateria, una macelleria e un panificio della zona, “visitati” nottetempo. Il colpevole avrebbe forzato e danneggiato le saracinesche, intrufolandosi all’interno e “puntando” direttamente alla cassa. In ogni circostanza si sarebbe impossessato di una somma di alcune centinaia di euro, comunque ancora in corso di quantificazione da parte dei carabinieri che indagano sulla scia di furti. Sul posto, allertati da residenti e titolari delle attività commerciali, si sono affrettati i militari della Compagnia di Mercato San Severino, guidati dal comandante Carlo Santarpia . Questi ultimi hanno acquisito le immagini della videosorveglianza sia pubbliche che private per dare un volto a chi ha seminato scompiglio nel parco Santina Campana. Il ladro, nella fattispecie, sarebbe stato immortalato a volto scoperto da alcuni dei dispositivi, con i filmati ora al vaglio degli uomini dell’Arma per procedere con l’identificazione. Raccogliendo le testimonianze degli abitanti del posto è peraltro venuto fuori che diversi altri negozi o esercizi nell’area del parco commerciale hanno rischiato di subire la stessa sorte dei primi tre. E tra questi c’era anche il Pet Shop situato proprio all’ingresso di San Vincenzo, dove già nello scorso mese di marzo era andato a segno un furto, seppure di entità ben maggiore: allora una “banda del buco” aveva perforato un muro pur di entrare nel negozio e successivamente fare ban bassa. I malviventi avevano arraffato tutti i prodotti di maggior valore esposti nell’attività, a testimonianza di quanto il colpo fosse ben studiato.

Il fatto che i furti di giovedì notte siano attribuibili, con ogni probabilità, alla stessa persona non è tuttavia bastato a far calare l’attenzione sul problema dei furti e della sicurezza. Già all’epoca del colpo al Pet Shop da San Vincenzo si era alzato il grido d’aiuto di residenti ed esercenti che avevano invocato un potenziamento dei controlli. Una richiesta poi reiterata e divenuta pressante nelle ultime settimana (in verità pure dalle frazioni limitrofe) per via di un’ondata che sta interessando un po’ tutti i comuni del comprensorio, specie Baronissi e Fisciano, con tanto di appelli al prefetto per trovare una soluzione.

Francesco Ienco