LA VIOLENZA

Mercato San Severino, bullismo al liceo: picchiato un tredicenne

Si fa un selfie con un’amica: ragazzo pestato per gelosia da uno studente iscritto al secondo anno

MERCATO SAN SEVERINO - Picchiato all’uscita di scuola e ricoverato all’ospedale Ruggi di Salerno. Grave episodio di bullismo al liceo Publio Virgilio Marrone di Mercato San Severino. Un 13enne, al primo anno dell’indirizzo scientifico, è stato malmenato da un allievo del secondo anno della stessa scuola. All’origine della brutale aggressione la gelosia per una ragazzina. La vittima, figlio di un impiegato in un ente pubblico della Valle dell’Irno, qualche giorno prima aveva fatto un “selfie” davanti alla scuola con una compagna. L’immagine è finita su Facebook.

«Probabilmente l’aggressore – racconta il padre della vittima – avrà visto la loro foto ed è scattata la gelosia. Ha inviato messaggi minatori a mio figlio, tanto che aveva paura e mi ha detto che andava a scuola accompagnato da altri studenti che risiedono sempre a San Severino. E così ha fatto. Si davano appuntamento lunga la strada per arrivare insieme. Anche all’uscita». L’aggressione è avvenuta martedì scorso. Alle 13 è iniziata l’uscita scaglionata dopo le lezioni. «Da lontano - specifica l’impiegato - l’aggressore ha cominciato a minacciarlo. Già all’interno del cortile scolastico, mentre uscivano, c’è la stato il primo assalto, ma mio figlio è riuscito ad allontanarsi con gli amici». Il ragazzo geloso è tornato subito alla carica, stavolta riuscendo nel suo intento. «L’ha picchiato in strada - racconta il padre - . Alla fine li hanno separati. Un negoziante ha portato del ghiaccio per anestetizzare il dolore». Lo studente del primo anno è stato poi accompagnato in ospedale dal padre, dove gli sono stati riscontrati una frattura alla mano destra, lesioni varie ad un occhio, dietro la testa e su alte parti del corpo. Il paziente è stato giudicato guaribile in 20 giorni.

Dal “Fucito” di Curteri è stato trasferito al Ruggi di Salerno, dove il giovane sanseverinese è ricoverato per la mano fratturata e gli accertamenti oculistici. «Da quel che mi risulta - aggiunge l’impiegato - mercoledì mattina, l’aggressore avrebbe cercato ancora mio figlio, come mi hanno detto i suoi compagni di classe». Il padre del 13enne ha sporto denuncia ai carabinieri di Mercato San Severino contro il ragazzino. «Valuterò anche le responsabilità nella vicenda dell’istituto scolastico e chiedo chiarimenti sulla presenza degli agenti della polizia municipale di Mercato San Severino, sul loro non intervento qualora abbiano assistito alle lite», ha annunciato il genitore. Ieri mattina, al liceo sono arrivati i carabinieri. La dirigente scolastica Luigia Trevisone , raggiunta telefonicamente, ha riferito che valuterà eventuali azioni disciplinari. Sul caso c’è anche l’interessamento dei servizi sociali.

(s.d.n.)