L'EMERGENZA

Mercato San Severino, a rischio cinque sedute operatorie a settimana

Carenza di anestesisti al "Fucito", in affanno tre reparti. Il "Ruggi" promette rinforzi

MERCATO SAN SEVERINO - Cinque sedute operatorie a settimana. Sono quelle che rischiano di saltare al “Gaetano Fucito” di Mercato San Severino se gli anestesisti venuti meno non dovessero essere rimpiazzati entro inizio settembre. Intanto, dopo la lettera del dottor Giuseppe Terracciano, primario di Anestesia e rianimazione, arrivano le rassicurazioni dell’azienda “Ruggi” sull’invio di nuove unità per scongiurare l’emergenza. Di fatto è già scattato il conto alla rovescia per le liste di attesa riguardanti gli interventi chirurgici non urgenti che, ha segnalato Terracciano, dal primo settembre saranno sospesi se non si porrà rimedio alla carenza di anestesisti. Il problema riguarda in particolare Chirurgia, Endoscopia digestiva e Urologia. Nei primi due casi sono previste due sedute a settimana per ciascun reparto, più una per Urologia che porta il totale a cinque.

 

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