Mercato S. Severino, violenza sessuale in famiglia: la Procura chiude le indagini

MERCATO SAN SEVERINO - Risponde di violenza sessuale sulla compagna e sul figlio di lei, un bambino disabile, nel primo caso per aver abusato della donna, e nel secondo per aver mostrato al ragazzino un film pornografico e ad una masturbazione, il 54enne rumeno residente a San Severino, allo stato irreperibile. L’uomo è al centro del procedimento penale con la richiesta di rinvio a giudizio presentata dalla procura di Nocera. L’uomo risponde anche di maltrattamenti e lesioni, con violenze fisiche e psicologiche protratte contro la donna. In particolare l’uomo offendeva la donna apostrofandola in mille modi, inveendo e minacciandola, agendo con violenza, stringendola al collo e picchiandola, prendendola a calci e pugni, al corpo e al volto, ogni volta che perdeva la pazienza e liberava i suoi peggiori istinti. I comportamenti violenti cagionavano alla vittima lesioni sul corpo, segni ed ecchimosi continue, con referti medici riportati dall’ospedale di Mercato San Severino, dopo le corse al reparto di emergenza.

La donna venne medicata per ematomi e graffi, lesioni addominali ed escoriazioni, firmate dai medici del pronto soccorso. L’iter giudiziario è cominciato con la decisione della donna di denunciare tutto quanto subito, nel periodo compreso tra il 2013 e il 2014. I capi di imputazione sono la violenza sessuale consumata contro la compagna convivente, anche lei rumena, e poi per le lesioni inferte alla donna conseguenti a botte e maltrattamenti. Nella contestazione di violenza sessuale su minore per aver costretto il figlio della compagna a guardare immagini porno, assistendo poi ad una masturbazione per indurlo a commettere atti sessuali: la finalità del suo comportamento è scritta nel documento giudiziario con cui il pm chiede il giudizio per l’imputato, atteso a breve dall’udienza preliminare davanti al gup del tribunale.

Alfonso T. Guerritore