Mercato S. Severino In corsa anche l’Udc con Carmine Landi

SEVERINO. Potrebbero essere cinque i candidati a sindaco. A quellecerte del sindaco uscente, Giovanni Romano, che si ripresenterà con le due storiche liste civiche “Insieme per S. Severino” ed “Uniti per S. Severino”, e di Carlo Guadagno, che ha ufficializzato la sua partecipazione con la lista civica “Idea Comune”, bisogna aggiungere le candidature sempre più probabile di Carmine Ansalone, del Partito Democratico, e di Carmine Landi, dell’Udc. Il “comitato per Vendola” di Lello Grimaldi e Sel stanno valutando se presentare un proprio candidato o confrontarsi col centro-sinistra, puntando sull’ecologia e sulla valorizzazione del patrimonio artistico-culturale.

L’altro ieri, Carmine Landi ha incontrato i vertici provinciali dell’Udc che gli hanno chiesto di candidarsi a sindaco. Una richiesta accettata da Landi. Inizialmente, Landi formava gruppo con Peppe Grimaldi, ex consigliere comunale, e Mauro Iannone, consigliere comunale uscente. Poi, si è confrontato con Ansalone, riscontrando un’intesa sul programma. Ma, con l’Udc che, a livello nazionale, torna a formare un asse di centrodestra con Forza Italia, Landi ha intensificato i contatti con l’avvocato Mimì Caliano del partito azzurro. È difficile, però, che Forza Italia a S. Severino si schieri contro Romano.

A sostegno del sindaco uscente restano alcuni fedelissimi, tra cui il presidente del consiglio, Peppe Perozziello, e gli assessori Rosario Bisogno, Eduardo Caliano, Assunta Alfano, Carlo Iannone, Angelo Zampoli.

Sempre più probabile anche la candidatura a sindaco di Ansalone, ex consigliere provinciale ed attuale capogruppo consiliare del Pd. Ansalone, di formazione democristiana, è sostenuto dai consiglieri comunali Fabio Iannone, Enzo Farace, Franco Iannone e Basilio Pergamo. È stata praticamente l’intera sezione locale del Pd a chiedergli di candidarsi a sindaco.

Guadagno, sabato scorso, insieme al candidato consigliere Aniello Napoli, ha tenuto il primo comizio a Pandola illustrando il programma per le frazioni Pandola e Sant’Eustachio, prevedendo la riduzione fino al 70 per cento dei tributi comunali a favore degli imprenditori che decidano di investire in queste due frazioni.

Antonio De Pascale

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