Mercato ortofrutticolo Scontro politico a Pagani

Fratelli d’Italia: «Il sindaco annuncia fondi ma intanto il Comune non procede» Sorrentino replica: «Il solito percorso di bugie, la politica è scesa di livello»

PAGANI. È sempre più forte lo scontro politico a Pagani tra i consiglieri comunali di Fdi e la maggioranza del sindaco Salvatore Bottone. Materia di attacco è diventato adesso il Mercato ortofrutticolo. La rabbia dei consiglieri comunali fedeli all’ex sindaco Alberico Gambino, è scoppiata dopo le parole di Bottone che ha annunciato l’arrivo dalla Regione dei fondi per la riqualificazione della struttura.
Un annuncio che avrebbe fatto storcere il naso a Gambino, che sul Mercato ha sempre cercato di tenere un interesse forte individuandolo come uno degli strumenti di concertazione più importanti del territorio. «Evidentemente - si legge nella nota di Fdi - Bottone non sa che dopo un anno dal trasferimento coatto disposto dalla Regione Campania, su pressioni istituzionali del consigliere Gambino durate oltre un anno, con atto monocratico dirigenziale il Comune di Pagani non ha ancora provveduto ad acquisire al patrimonio la parte immobiliare della struttura mercatale ed evidentemente non sa che la Regione non ha ancora trasferito le strade e i suoli interni all’area mercatale. Inoltre il Consorzio è stato posto in liquidazione e che né i Comuni di Pagani e Nocera Inferiore, né la Regione (per la parte ancora in proprietà) hanno stipulato e adottato atti che consentano la prosecuzione delle attività gestionali, per cui si pone il problema anche della legittimità delle attività che sta portando avanti il liquidatore nominato e tanto al di là dei compiti dello stesso dettati dal codice civile e dalla delibera di assemblea con la quale tali poteri gli sono stati conferiti».
A commentare l’ennesimo attacco di Fdi a Bottone ci ha pensato il consigliere comunale, Pasquale Sorrentino. «Trasferimento coatto? Ci sono state diverse riunioni, c’è un atto di trascrizione dei beni immobili, un verbale di presa di possesso, basta effettuare delle visure catastali e rendersene conto. Fdi continua sul percorso delle bugie, come quando si è voluto far passare il decreto ingiuntivo di 300mila euro della Fondazione come danno per la mancata riconsegna, punto rigettato dal giudice, i 300mila euro erano riferiti solo ed esclusivamente a canoni di fitto mai versati. Non ho dubbi sulla buona fede dell’onorevole Gambino nel fare pressioni istituzionali, ma sono più certo della poca considerazione di Fdi da parte della Regione. Mi spiace che la politica a Pagani sia scesa di così basso livello».
Gerardo Vicidomini
©RIPRODUZIONE RISERVATA