Mercato, liquidazione con buoni numeri 

Si avvia a conclusione il lavoro del commissario Apa che lascia un bilancio positivo. Dilazionata gran parte dei debiti

È in via di conclusione la liquidazione del mercato ortofrutticolo di Nocera Inferiore Pagani. Ad un anno e mezzo dall’insediamento del dottore commercialista Mirko Apa, si tirano le somme della gestione e si accelerano i tempi per avviare un nuovo capitolo per la struttura mercatale. Sono concordi i sindaci di Pagani, Salvatore Bottone, e Nocera Inferiore, Manlio Torquato, che guardano ormai alla nuova forma di gestione del consorzio attorno a cui ruotano oltre 2mila famiglie. Gli incontri informali tra i due soci maggioritari per intraprendere un discorso sul futuro e il rilancio della struttura, che potrebbe concretizzarsi nel giro di qualche mese, sono ormai avviati. L’ultimo appena tre giorni fa.
Entro il mese di luglio l’assemblea dei soci si riunirà per l’approvazione del bilancio 2017, con cui si tireranno definitivamente le somme della gestione affidata ad Apa. Un bilancio che si prospetta positivo, a seguito dei buoni riscontri avuti in questa fase di liquidazione. Critica la situazione con cui il commissario si è trovato a fare i conti appena insediatosi, con debiti per oltre un milione di euro, relativi a pagamenti per interventi effettuati ancora in sospeso, richieste di risarcimento danni, parcelle di avvocati e altri professionisti le cui prestazioni non erano state compensate per circa 500mila euro. Consistenti anche i crediti da recuperare, superiori a 300mila euro. Posizioni creditorie e debitorie che il liquidatore ha avuto il compito di esaminare e incanalare cercando di ottenere un riscontro positivo per la struttura mercatale. Un risultato che si prospetta florido, grazie al lavoro di questo anno e mezzo, che ora i sette soci la prossima settimana dovranno valutare attraverso la proposta di bilancio 2017.
Gran parte dei debiti sono stati stralciati e dilazionati nel tempo, in parallelo con l’avvio del recupero dei crediti derivanti soprattutto da alcuni standisti con pagamenti arretrati. L’approvazione dei bilanci 2015 e 2016, sollecitata anche dagli uffici del ministero, si è avuta nel febbraio di quest’anno. A caratterizzare la fase liquidatoria, infatti, è stata anche l’ispezione del ministero dello sviluppo economico che ha avuto inizio nell’ottobre del 2017 e a marzo scorso si è conclusa con unesito positivo.
Il commissario liquidatore ha inoltre dovuto fare i conti anche con un consistente numero di controversie aperte, circa quaranta, tra cui alcune vertenze di riassunzione, tre delle quali finite con esito positivo per il consorzio ortofrutticolo. Nell’ultimo anno è stata avviata, inoltre, una riorganizzazione generale della struttura mercatale, concernente sia gli ingressi all’interno della struttura che la previsione di un regolamento per gli affidamenti esterni.
Martina Nacchio
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